Al via la selezione delle migliori etichette da presentare nella pubblicazione 2025. Un viaggio enoico per scoprire le eccellenze green del Bel Paese.
Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione di Guida Bio 2025 Selezione Vini, l’unico format in Italia dedicato esclusivamente ai vini derivanti da agricoltura biologica certificata e/o in conversione.
Curata da Antonio Stanzione e edita da Rubbettino, la Guida si propone come un vero e proprio itinerario alla scoperta delle produzioni vitivinicole d’Italia che sposano la filosofia green. Un viaggio che si snoda dal Nord al Sud del Paese, attraversando territori eterogenei, per raccontare le storie e le sfide di un’agricoltura sostenibile.
Forte del successo dell’edizione 2024 che ha visto recensire oltre 2500 etichette provenienti da circa 550 aziende, la Guida è giunta ormai alla sua sesta pubblicazione e si pone l’obiettivo di coinvolgere un numero ancora maggiore di produttori.
“La nostra mission”, afferma il direttore Stanzione, “è divulgare e promuovere il valore del biologico italiano, offrendo il massimo sostegno ai prodotti, frutto di una viticultura sostenibile, concepita nel rispetto della natura e della salute del consumatore”.
Guida Bio 2025 sarà disponibile in forma cartacea, pensata per chi ama sfogliare e collezionare guide, e distribuita su tutto il territorio nazionale da Messaggerie Libri. Per gli amanti del digitale non mancherà la versione online con contenuti aggiornati.
Le degustazioni, svolte rigorosamente alla cieca da un panel di esperti, prevedono una valutazione da 2 a 5 foglie, con la possibilità di ottenere il prestigioso riconoscimento della Foglia d’Oro, riservato alle eccellenze assolute: un lavoro meticoloso per offrire ai lettori informazioni preziose e affidabili. Come da tradizione, verrà inoltre premiato il packaging più accattivante con un’opera d’arte unica del maestro campano Sasà Sorrentino.
In un mondo in cui la sostenibilità è sempre più centrale, il settore del biologico conferma il suo ruolo strategico per il futuro. “Con il 21% del vigneto italiano già destinato alla viticoltura biologica e un mercato nazionale che si avvicina ai 9 miliardi di euro annui”, sottolinea Stanzione, “è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza verso una visione green e sostenibile del settore vitivinicolo italiano”.
Una sfida difficile, ma avvincente. Un percorso di responsabilità che abbraccia la produzione consapevole, la tutela del patrimonio per le generazioni future e la sostenibilità ambientale. Dunque, mentre sempre più aziende si immergono con entusiasmo in questo universo, mosse da una spinta etica e sociale, Guida Bio si propone come bussola in un panorama in evoluzione.
Per maggiori informazioni, visitare il sito al seguente link https://www.guidabio.it/ o contattare redazione@guidabio.it
Fonte ZEDCOMM
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