Dopo il consueto incontro e degustazione presso l’Antica Bottega del Vino di Verona con gli allievi di Vinitaly International Academy, tenutosi l’8 aprile, l’Associazione Famiglie Storiche sarà presente alla kermesse veronese con una masterclass dal respiro internazionale, che guiderà il pubblico attraverso le annate 2009 e 2019 di Amarone. Focus sul mercato di lingua tedesca per le attività autunnali.

Famiglie Storiche, l’associazione di 13 produttori di Amarone del Valpolicella (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri-Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tommasi, Tenuta Sant’Antonio, Torre d’Orti, Venturini, Zenato) nata nel 2009, si presenta a Vinitaly 2024 con una interessante masterclass dal titolo “Exploring elegance in 2009 and 2019 vintages”, attraverso la quale Famiglie Storiche intende proporre un viaggio e un confronto tra due annate particolarmente importanti sia per l’Amarone che per l’Associazione.

L’appuntamento veronese segna il via alle iniziative che la vedranno protagonista; dopo il tour dello scorso anno negli Stati Uniti, infatti, il 2024 sarà dedicato ad un altro importantissimo mercato di riferimento, ovvero quello di lingua tedesca con due importanti appuntamenti in autunno a Zurigo in Svizzera e ad Amburgo in Germania.

«Prestare attenzione all’Amarone significa scoprire un vino contemporaneo e raffinato, degno di essere considerato un vero e proprio “’fine wine” – afferma il presidente Pierangelo TommasiLa presenza a Vinitaly ci offre una piattaforma internazionale senza pari per presentare la nostra visione dell’Amarone a un pubblico globale di operatori del settore».

famiglie storiche vinitaly

Il giorno 16 aprile alle ore 11.00 presso la Sala Tulipano si terrà dunque la masterclass Exploring elegance in 2009 and 2019 vintages” condotta dai giornalisti Othmar Kiem e Simon Staffler della rivista Falstaff. La masterclass si rivolge in linea prioritaria a stampa e operatori italiani ed esteri, è prevista la degustazione di 13 Amarone, uno per ogni azienda.

«L’Amarone della Valpolicella è indiscutibilmente uno dei grandi vini rossi italiani. Con il suo frutto e la sua opulenza, è già molto intrigante come vino giovane. Tuttavia, spesso si trascura il fatto che l’Amarone può anche maturare in modo eccellente, sviluppando eleganza e complessità. Anche dopo tre o quattro decenni di invecchiamento, i vini sono meravigliosi. Questo significa valore aggiunto.» – afferma Othmar Kiem.

«L’Amarone è uno dei vini rossi italiani più importanti in assoluto – continua Simon StafflerÈ giunto il momento che sia considerato più di un semplice “vino pregiato”, ma un vero Fine Wines, ovvero un “vino da collezione”.  Un adattamento alle moderne abitudini di consumo dei “clienti di domani” è necessario, tuttavia senza cambiamenti troppo frequenti dello stile, altrimenti si rischia la perdita di identità di un territorio. Famiglie Storiche da sempre si impegnano per il mantenimento di questa identità. Esse meritano una particolare attenzione».

Il calendario delle attività prevede in Autunno due appuntamenti, uno a Zurigo ed uno ad Amburgo dove l’associazione Famiglie Storiche, in collaborazione rispettivamente con le riviste Vinum e Falstaff, si presenterà con seminari e degustazioni dedicate ai giornalisti ed agli operatori del settore.

«La Svizzera è un mercato importante per i vini di alta qualità e da collezione come l’Amarone, grazie alla sua cultura enologica sofisticata e al suo potere d’acquisto elevato. – commenta Luca Speri, vice presidente.

Giuseppe Rizzardi, vice presidente, aggiunge: «La Germania è un mercato storicamente importante per i vini della Valpolicella, dove l’Amarone rimane conosciuto ed apprezzato per la sua storia unica e lo stile contemporaneo».

«L’Amarone della Valpolicella è senza dubbio uno dei grandi vini rossi del mondo: unico nel suo stile, fruttato e nobile al naso e al palato, e con un potenziale di invecchiamento che sorprende sempre – afferma Christian Eder della rivista VinumGli intenditori di vino in Svizzera apprezzano l’Amarone da decenni, rendendo la Confederazione Svizzera uno dei mercati di esportazione più importanti per i vini della Valpolicella, che combinano nobiltà e bevibilità: soprattutto, ovviamente, il re delle cantine della zona, l`Amarone della Valpolicella DOCG

Nel programma dei produttori di Famiglie Storiche, infine, la sinergia fra cantine, che rimarranno aperte ai visitatori per tutta la stagione estiva, offrendo un’esperienza unica di enoturismo, che celebra la bellezza e la cultura della Valpolicella. Questa sinergia tra viticoltura e turismo contribuisce in modo significativo alla crescita economica e alla valorizzazione del patrimonio locale, promuovendo la sostenibilità e il benessere di tutta la comunità.

Fonte AB Comunicazione


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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