Un viaggio alla scoperta di pratiche sostenibili, salvaguardia della biodiversità e delle risorse naturali. I vini della Società Agricola Di Giovanna, l’azienda che del Bio ha fatto uno stile di vita.
“Il vino è un’opera d’arte”, così vengo accolto da Gunther, che assieme alla moglie Melissa e al fratello Klaus gestisce la Società Agricola Di Giovanna. Gunther appartiene alla quinta generazione della famiglia Di Giovanna, quando parla di suo padre Aurelio lo definisce un “Autoctono Siciliano in Purezza”, sempre supportato nelle importanti scelte che hanno dato forma all’azienda dalla moglie Barbara, tedesca di Heidelberg.
Le Origini
Risalgono alla seconda metà del XIX secolo le origini della Società Agricola Di Giovanna, quando il trisavolo Cristoforo diede il via alla prima produzione di vino. Uomo eclettico e geniale, Cristoforo era abile non solo nel progettare e costruire palazzi, ma anche nel partecipare con i suoi vini e formaggi ai più importanti concorsi internazionali.
Nel 1968 furono Aurelio e Barbara Di Giovanna, a riprendere in mano la tradizione di famiglia con passione e determinazione, impiantando nuovi vigneti, avviando un’attenta sperimentazione e partecipando da protagonisti alla rivoluzione enologica siciliana degli anni ’80. Aurelio e Barbara, sostenuti dai figli Gunther e Klaus, in mezzo secolo hanno ricostituito in parte le tenute appartenute alla famiglia di origine, con riconversioni, acquisti e investimenti mirati.
Oggi l’azienda è guidata dai fratelli Gunther e Klaus, che hanno lasciato due carriere in altri settori per dedicarsi alla terra e al progetto di famiglia. Nell’ultimo ventennio, coadiuvati dall’enologo Gianfranco Zito, hanno riscoperto le grandi potenzialità degli autoctoni siciliani, proposti con crescente successo sui principali mercati internazionali. Grillo, Catarratto Bianco Lucido, Nero d’Avola e Nerello Mascalese, questi ultimi anche nella versione rosé, rappresentano oggi le punte di diamante di una produzione di alta qualità riconosciuta e apprezzata.
Il territorio
L’ Azienda Agricola Di Giovanna si trova nella zona occidentale della Sicilia tra le province di Palermo, Trapani e Agrigento, in particolare all’interno della Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, caratterizzata da rilievi montuosi ricchi di macchia mediterranea, querce e lecci.
Dei 100 ettari di proprietà ben 65 sono vitati e 15 adibiti a uliveto, mentre la restante parte ospita boschi, noceti e terreni seminativi.
I vitigni dell’azienda sono racchiusi tra la Doc Sambuca di Sicilia, dove i vigneti si arrampicano fino a 850 metri su suoli ricchi di calcare, e la Doc Contessa Entellina, un’area collinare che raggiunge i 480 metri sul livello del mare, dove i suoli sono tufacei di origine vulcanica. In tutti i vigneti di famiglia le lavorazioni sono condotte a mano, dalla potatura fino alla raccolta e secondo una filosofia sostenibile di viticoltura biologica certificata.
I Vigneti di Sambuca di Sicilia
SAN GIACOMO 680 MT Il vigneto si trova nel territorio di Sambuca di Sicilia, a circa 680 m.s.l.m., circonda la cantina e fa parte della Riserva Naturale di Monte Genuardo. Il suolo è mediamente argilloso, ricco d sostanza organica e di minerali.
FIUMINELLO 700 -850 MT Il vigneto si trova sulle pendici del Monte Genuardo, all’interno della Riserva Naturale. Con pendenze molto pronunciate si estende fino a 850 s.l.m. Il suolo è calcareo, ricco di sostanza organica e nel periodo estivo il vigneto beneficia di notevoli escursioni termiche.
I Vigneti di Contessa Entellina
PARADISO 400 MT Paradiso è la più grande tenuta della famiglia, con vitigni autoctoni e internazionali, e uliveti.
GERBINO 450 MT S.L.M. Gerbino è il vigneto più antico della famiglia e prende il nome dalla “Casina” costruita nel 1860 dal bisnonno di Gunther e Klaus.
MICCINA 350 -480 MT I vigneti di Catarratto, Grillo, Nero D’Avola, Nerello Mascalese e Syrah circondano l’antico casale della famiglia.
La filosofia aziendale
Bio dal 1997, l’azienda ha da sempre creduto nel rispetto del “sistema” vigneto, dove l’attenzione ambientale a 360 gradi genera ricadute benefiche su tutto il territorio. Anni di viticoltura sostenibile hanno reso migliori le fonti idriche, gli uliveti, i terreni seminativi, i boschi.
Lo svantaggio competitivo e le difficoltà commerciali affrontate all’inizio del loro percorso in biologico, li ha forgiati e, oggi, li ripaga con l’apprezzamento dei consumatori in tutto il mondo, e con la consapevolezza che la strada intrapresa, ancora lunga, è quella giusta.
La produzione
Tutti i vini sono prodotti e imbottigliati in azienda, con una produzione annua di circa 250.000 bottiglie; autoctoni e internazionali, bianchi, rossi, rosati e naturali sono suddivisi in 3 linee, alle quali si affiancano due proposte di vini naturali:
Gerbino: Prende il nome dal vigneto più antico della famiglia. I vini della linea sono caratterizzati da spiccata riconoscibilità territoriale e ottimo rapporto qualità/prezzo.
Vurrìa: linea dedicata gli autoctoni siciliani in purezza
Helios: la linea di punta dell’azienda, ispirato dalla luce unica della Sicilia, prende il nome dal fondatore dell’azienda, Aurelio Di Giovanna. Prodotti artigianalmente in piccole quantità e solo nelle migliori annate.
Trait d’union la freschezza, la sapidità, armonia ed eleganza, ma anche differenti sfaccettature che rendono questi prodotti perfetti ad essere utilizzati in piacevoli e sempre nuovi abbinamenti.
La degustazione
Andiamo adesso a “toccare con mano” questi vini, partendo proprio dai naturali.
RUFULÌA CATARRATTO PET NAT IGP TERRE SICILIANE, monovitigno in purezza proviene da un vigneto situato a 680 m.s.l. ,Rufulìa metodo ancestrale è un vino naturale frizzante, imbottigliato senza filtrazione. Si tratta di una piccola produzione pur essendo una referenza molto richiesta. Declinato su piacevoli note di limone e ottima dinamicità ben si presta ad essere abbinato a un fritto misto di crostacei o una catalana.
CAMURRÌA ORANGE IGP TERRE SICILIANE, Grillo 100%, viene prodotto in quantità maggiore rispetto al Rufulìa. Corpo, freschezza, intrigante astringenza percepita sul finale di bocca e buona propensione ad essere affinato per un periodo in bottiglia.
VURRÌA CATARRATTO DOC SICILIA, inizia la batteria dei bianchi: un vino fresco, espressivo, persistente. Spettro olfattivo incentrato su frutta matura, ricordi di frutta esotica, zagara. Piacevole sapidità nel sorso.
VURRÌA GRILLO DOC SICILIA, vino pilastro dell’azienda, presenta un’aromaticità spiccata, intrigante e persistente, dalla netta freschezza. Un vino sia a tutto pasto, che da abbinare a pesci saporiti, salati e affumicati.
HELIOS GRILLO 830 METRI DOC SICILIA, “il Grillo più alto del monto”, così mi viene descritto da Gunther. Un bianco complesso, elegante, dalla piacevole rotondità e armonia. Vino dalla vibrante acidità e dalla ”sprezzatura” di chi sa di avere prodotto qualcosa di unico. Affina almeno 1 anno in bottiglia prima di essere proposto.
VURRÌA NERELLO MASCALESE ROSATO DOC SICILIA, rosato dal “Provenzale” color buccia di cipolla scarico, rappresenta una importante produzione per l’azienda con numeri che vanno dalle 13.000 alle 20.000 bottiglie a seconda dell’annata. Al palato è fresco, armonioso, persistente e con una spiccata mineralità. Interessante l’evoluzione degustando l’annata precedente a quella in produzione.
HELIOS NERO D’AVOLA DOC SICILIA, 85% Nero d’Avola, 15% Syrah provenienti da un vecchio vigneto rappresenta una piccola produzione. Minerale, complesso, dal corpo deciso ma al contempo fine ed elegante. Assieme a HELIOS GRILLO rappresenta la linea di alta qualità dell’azienda. In piacevole abbinamento con un pecorino stagionato.
VURRÌA NERELLO MASCALESE IGP TERRE SICILIANE, interessante vino dal profilo fresco, avvolgente e complesso. Una versatilità che ricorda un Pinot Nero dell’Oregon, da proporre in abbinamento, anche a temperature inferiori, con preparati a base di pesce.
VURRÌA NERO D’AVOLA DOC SICILIA Uno dei cavalli di battaglia dell’azienda, proviene da terreni tufacei situati a circa 500 s.l.m. L’annata 2021 si presenta mediamente sapida, in ottimo equilibrio, dotata di un buon rapporto fra tannino e freschezza, ottima rappresentatività territoriale.
GERBINO ROSSO IGP TERRE SICILIANE, prima pilastro produttivo dell’azienda, ora referenza entry level, viene prodotto in circa 15.000 bottiglie. Blend a base di Merlot, Cabernet, Syrah e Nero d’ Avola in percentuali variabili a seconda delle annate, si presenta diretto, di buon corpo, ben dosato e molto versatile. Marlot e Cabernet affinano 12 mesi in barrique di secondo passaggio, il resto del blend per 12 mesi in acciaio.
Di Giovanna Società Agricola S.r.l.
Contrada San Giacomo
Sambuca di Sicilia 92017 (AG) Italia
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