Il calore delle lucine, i regali sotto l’albero, l’abbraccio delle persone che amiamo, le tavole imbandite di mille leccornie, il profumo della neve nell’aria: ancora poche settimane e scoccherà l’ora del Natale, un tempo scandito da momenti importanti passati assieme agli affetti più cari.
Ed è proprio con loro, con le nostre famiglie e i nostri amici, che alziamo i calici e brindiamo a questi attimi. Studio CRU Comunicazione ha selezionato dieci vini per cinque momenti speciali delle Feste, accordando il tutto, come da tradizione, sulle note della playlist natalizia made in Studio Cru, disponibile qui: Vai alla Playlist !!!
La cena con i colleghi
Dopo un anno di gioie e fatiche condivise, corsi di aggiornamento e trasferte con partenze all’alba, festeggiamo con l’Abruzzo Pecorino Dop di Cantina Tollo e il Riviera del Garda Classico Groppello Doc di Sincette.
Abruzzo Pecorino Dop – Cantina Tollo
Intramontabile classico come il Barone Rampante di Italo Calvino a cui si ispira l’etichetta, l’Abruzzo Pecorino Dop di Cantina Tollo è un viaggio alla riscoperta di un vitigno appartenente da sempre alla storia di questa terra, che si estende dalle colline del litorale adriatico fino alle pendici della Majella.
Un vino dalle infinite potenzialità, con sentori tropicali e intensi aromi di agrumi, pera e pesca bianca che si fondono con delicate erbe aromatiche ed eleganti note minerali.
Di colore giallo paglierino tenue con lievi riflessi verdolini, all’assaggio l’Abruzzo Pecorino Dop rivela ottima intensità in equilibrio con un’acidità spiccata, fresca e piacevole. Il finale è persistente, lungo e sapido. Si abbina con grandi piatti di pesce della tradizione come aragosta e salmone al forno ma anche con sushi e sashimi.
Prezzo: 21 euro nello shop online della cantina
Riviera del Garda Classico Groppello Doc – Sincette
Dai vigneti a conduzione biodinamica di Polpenazze del Garda (Brescia) Sincette, l’azienda agricola della famiglia Brunori, sorprende con il suo Riviera del Garda Classico Groppello Doc.
Di colore rosso rubino brillante, il profumo ricorda frutti rossi di bosco con leggeri sentori di rosa appassita e viola sul finale. Fresco e morbido all’assaggio, dalla piacevole acidità e con una buona persistenza, è un vino che si esprime al meglio abbinato a crudité di mare e di terra come ostriche e tartare di manzo.
Il packaging estremamente curato, con bottiglie vestite da un’etichetta che riproduce le illustrazioni originali di Jean Blanchaert, gallerista e critico d’arte specializzato nel disegno a china, rendono il Groppello di Sincette anche un’interessante idea regalo per collezionisti intenditori.
Prezzo: 19 euro nello shop online della cantina
Natale in famiglia
Che sia la cena della Vigilia o il pranzo del 25 dicembre, il Garda Doc di Cantine di Verona e Sobi di Bentu Luna saranno i vini con cui brindare all’affetto della famiglia (o per sopravvivere alle domande indiscrete dei parenti).
Noater Chardonnay Garda Doc – Cantine di Verona
Uno Chardonnay in purezza con note di vaniglia e frutta esotica, in cui acidità, mineralità e note di frutta si incontrano nel calice dando vita a un vino elegante e ben bilanciato.
Noater Chardonnay Garda Doc di Cantine di Verona è perfetto per accompagnare primi piatti di pesce, arrosti di carni bianche e formaggi a pasta molle. Da provare con un risotto mantecato al taleggio.
Gli acini vengono raccolti a mano, fatti appassire fino a quaranta giorni e infine delicatamente pressati.
Dopo una leggera macerazione il vino viene fatto fermentare e affinare in tonneaux di rovere.
Prezzo: 11,50 euro
Sobi – Bentu Luna
Sobi di Bentu Luna, progetto enologico di Gabriele Moratti, è un rosso di Sardegna da vecchie vigne allevate ad alberello, interpretazione sorprendente del territorio e della cultura contadina millenaria dell’entroterra sardo. Le varietà che lo compongono provengono da diverse zone di Neoneli (Oristano), dove ha sede la cantina, e sono in prevalenza Bovale sardo, Cannonau e Monica.
Di colore rubino, al naso Sobi rivela sentori intensi e complessi, una ricchezza olfattiva definita e persistente: i frutti rossi si alternano a note speziate e aromatiche che ricordano la macchia mediterranea, soprattutto il mirto.
In bocca risulta morbido e avvolgente, l’alcol è perfettamente dosato perché bilanciato da una vena di freschezza che scandisce il sorso e da un finale sapido. L’abbinamento consigliato è con carni rosse arrosto o alla griglia.
Prezzo: 31 euro nello shop online della cantina
Il brindisi a Capodanno
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Per iniziare al meglio l’anno nuovo stappiamo le bollicine più intriganti, il Parosé 2016 di Mosnel e Radicale di Bellenda.
Parosé 2016 – Mosnel
Eletto Bollicina dell’Anno dalla guida Vini d’Italia 2023 del Gambero Rosso, Parosé 2016 di Mosnel nasce dal Fiore delle uve Pinot Nero e Chardonnay.
Ciò che contraddistingue questo Franciacorta è la colorazione rosa tenue, dovuta alla lieve macerazione pellicolare.
La parziale fermentazione in piccole botti di rovere e il riposo di più di 48 mesi sui lieviti ingentiliscono i tratti carnosi del frutto, donando delicate note di ribes, melograno e mandarino.
Al naso si presentano anche freschi sentori di erbe officinali tra malva, tiglio ed eucalipto, con sfumature di nocciola.
Il sorso è piacevolmente ravvivato da speziature di pepe rosso, con delicati ritorni agrumati e un finale elegante e persistente.
Parosé 2016 è disponibile nelle migliori enoteche a 50 euro
Radicale – Bellenda
Radicale è l’espressione di un approccio diverso alla rifermentazione delle uve glera. Con questo spumante Bellenda presenta un Metodo Classico Ancestrale, fermentato in bottiglia per oltre 24 mesi e proposto senza sboccatura preliminare, così da evitare l’aggiunta di anidride solforosa.
Un’interpretazione fuori dagli schemi con un perlage fine ed elegante, dal colore giallo paglierino. Al naso, oltre ai tipici caratteri varietali che ricordano la mela e la pera, spiccano sentori di lavanda, mora di gelso, kumquat e nocciola.
Sapido, asciutto, lungo e pastoso in bocca, con il passare del tempo lo spumante sviluppa note di idrocarburi e profumi eterei, simili alla vernice.
Radicale si sposa con antipasti e risotti, da provare anche con il cappone al forno, e regala brindisi spettacolari. Infatti, se conservato in punta al fresco, è possibile effettuare il degorgement in compagnia di amici e parenti, festeggiando con bollicine mai banali il Capodanno.
Prezzo al pubblico: 29 euro nel formato da 1,5 l
Il vino da mettere sotto l’albero
Due etichette che non possono mancare nella cantina di un wine lover, da regalare o da regalarsi: l’8.9.10 di Gravner e Scipio di Tenuta Sette Cieli.
8.9.10 – Gravner
8.9.10 è il vino di Joško Gravner realizzato con una selezione di grappoli di ribolla completamente botritizzati, lasciati a lungo in pianta prima della vendemmia. I numeri che identificano questo vino si riferiscono alle tre annate nelle quali sono state vendemmiate le uve: il 23 novembre 2008, il 12 novembre 2009 e il 15 novembre 2010.
Alla fermentazione in anfora interrata, con lunga macerazione anche dei raspi, segue l’affinamento in piccole botti di rovere. 8.9.10 è stato imbottigliato con luna calante nel luglio 2015, senza chiarifica né filtrazione.
Di un caldo colore ambrato, questo vino al naso si rivela ampio e intenso, con sentori di fichi secchi e albicocca, fiori d’acacia e miele uniti a note balsamiche. La straordinaria complessità aromatica è tuttavia bilanciata da una grande freschezza e da una piacevole sapidità, rimanendo lungamente persistente in bocca.
Perfetto da bere abbinato a formaggi erborinati o stagionati o a dolci al cucchiaio a fine pasto, ma anche sorseggiato seduti in poltrona davanti al caminetto.
Prezzo: 350 euro nel formato da 0,75 l
Scipio 2018 – Tenuta Sette Cieli
Da uve biologiche selezionate 100% cabernet franc, coltivate a un’altitudine di 400 m.s.l. del mare, nasce Scipio, la perla di Tenuta Sette Cieli. Concentrato in pochissime e preziose bottiglie, con un lungo affinamento prima in barriques per 19 mesi e poi in vetro per 24 mesi, questo vino invoglia l’assaggio grazie a una sublime complessità aromatica che ricorda sentori di frutti rossi e spezie.
Lo stile della Tenuta si presenta preciso e rispettoso della materia prima, in un confronto continuo con la natura al fine di racchiudere in ogni bottiglia la personalità del terroir e la storia di ciascuna annata.
Approccio evidente in Scipio 2018, che al naso sorprende con aromi complessi di frutta e note speziate, mentre in bocca convergono la grande struttura, la freschezza e la morbida eleganza, rendendolo un vino dal carattere raro. Un rosso da meditazione che racconta le sue trame e le sue particolarità con finezza e pregio.
Prezzo: 60 euro in enoteca
La Calza della Befana
Tra i dolcetti e il carbone, noi scegliamo il vino. Per chiudere in bellezza le feste natalizie, suggeriamo Cristina Vendemmia Tardiva di Roeno e l’Amarone della Valpolicella Scarnocchio di Monte del Frà.
Cristina Vendemmia Tardiva 2018 – Roeno
Nella Valdadige Veronese, Roeno crea un vino dolce dalla grande personalità, che nella vendemmia tardiva e nella surmaturazione delle uve trova il giusto connubio tra Pinot Grigio, Chardonnay, Traminer Aromatico e Sauvignon.
Cristina Vendemmia Tardiva rappresenta l’equilibrata sintesi tra dolcezza e bevibilità.
Dal colore giallo dorato, il vino esprime eleganza, morbidezza e sentori che ricordano la pesca, l’albicocca e i fichi secchi.
Cristina racconta le caratteristiche della sua madre patria, la Terradeiforti, zona da sempre vocata alla viticoltura, e si rivela un fine pasto perfetto e – perché no – un ottimo abbinamento alle leccornie dolci e salate racchiuse in una golosa calza della Befana.
Prezzo: 27 euro in enoteca
Scarnocchio Amarone della Valpolicella Classico Riserva Docg – Monte Del Frà
Scarnocchio Amarone della Valpolicella Classico Riserva Docg di Monte del Frà rappresenta la forza di un “cru” che nasce in alta collina nei diciotto ettari terrazzati di Scarnocchio, a Fumane (Verona).
I vigneti dove crescono le uve utilizzate per questa Riserva traggono vantaggio dalla collocazione a 350/400 metri s.l.m., dalle escursioni termiche dovute alla vicinanza delle Prealpi e dal terreno tufaceo, argilloso e calcareo.
Il risultato è un Amarone di profondo carattere, di colore rosso rubino carico con riflessi granati. Al naso è intenso e complesso, con note di frutta gialla quale pesca e albicocca, ciliegie sotto spirito, prugne e liquirizia, e ancora fiori secchi appassiti, tabacco e spezie come il pepe nero.
In bocca si presenta elegante, tannico e avvolgente. È ottimo con secondi piatti a base di selvaggina e formaggi stravecchi, eccezionale anche come vino da meditazione.
Studio Cru srl, Natale 2022 !!!
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