Il vino Custoza e le sue Terre protagoniste del nuovo video istituzionale voluto dal Consorzio.
Panorami mozzafiato e scorci inaspettati che accolgono chi vi si avventura a piedi, in bicicletta, a cavallo. Fiumi, mulini, castelli, ville e musei diffusi che aspettano solo di essere scoperti, insieme alle cantine, ai ristoranti e agli agriturismi di antica tradizione, fatti di un’accoglienza ancora calda e autentica. E ancora parchi acquatici, parchi divertimenti, maneggi e trattorie, oltre ad un ricco calendario di eventi e spettacoli.
Sono le Terre del Custoza le protagoniste del nuovo video istituzionale del Consorzio Tutela Vino Custoza DOC, protagonista della campagna digitale avviata in questi giorni.
“Siamo convinti che la proposta enoturistica e la sua cura siano la chiave per la valorizzazione di un territorio, specialmente quando si ha la fortuna di trovarsi come nel nostro caso in una terra che offre così tante e varie bellezze e attrattive” afferma Roberta Bricolo, presidente del Consorzio Tutela Vino Custoza DOC. “Dobbiamo tutto al sostegno e all’impegno dei nostri produttori, che hanno da subito compreso l’importanza di portare avanti una cultura dell’accoglienza che ci permetta di accontentare tutti i viaggiatori, anche quelli più esigenti”.
Da questa riflessione sulla centralità del territorio la decisione di non limitarsi, nel nuovo video istituzionale da pochi giorni online, alla sola offerta enogastronomica ma di presentare le Terre del Custoza in tutta la loro complessità.
Il racconto è stato affidato a Matteo Archondis, giovane videomaker di origine libanese che con le sue riprese restituisce il ritratto di un territorio tanto vicino a grandi mete turistiche come Verona e il Lago di Garda quanto ancora poco conosciuto, e che proprio per questo mantiene intatti il suo fascino e la sua storia.
Le immagini scorrono tra vigneti e percorsi naturalistici, attraversando quei boschi, torrenti e colline che durante il Risorgimento hanno fatto da sfondo alla storia d’Italia.
“Nell’avvicinarmi allo sviluppo di questo video ho cercato di pensare come un turista che per la prima volta si prepara a scoprire un territorio: cosa mi piacerebbe fare, e cosa offre l’area che andrò a visitare?” Dichiara Archondis. “Da qui sono partito mettendo insieme una lista di tutto ciò che Custoza e i comuni limitrofi offrono. Ne è nata una vera e proprio guida emotiva delle Terre del Custoza, fatta di colori, sapori, paesaggi”.
Non solo vino, quindi, ma una terra ricca di opportunità per i visitatori, siano essi appassionati di enogastronomia, sportivi o amanti del turismo lento. Le cantine del consorzio, condotte sempre più spesso da giovani entusiasti e appassionati, sono ormai tutte aperte all’enoturismo ed al Turismo Rurale: oltre alle tradizionali degustazioni, con cui coinvolgono gli ospiti alla scoperta dei vini del territorio, sorprendono con pic-nic, degustazioni in vigna, lezioni di yoga, sessioni d’arte ed esperienze sensoriali.
Il vino Custoza è quindi protagonista e il suo blend contemporaneo ed elegante viene esaltato dalle esperienze e dalle emozioni vissute nelle sue Terre.
Fonte Gheusis srl
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