Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg da single vineyard selezionato da alcuni dei migliori sommelier al mondo.

Nodi Extra Brut 2022, Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di Nino Franco, è l’unico Prosecco inserito nella prestigiosa World’s Best Sommelier Selection 2025, tra oltre 120 vini selezionati a livello globale.

Questa selezione nasce con l’obiettivo di riconoscere l’eccellenza dei vini provenienti da tutto il mondo, evidenziando la varietà degli stili vinicoli e le tradizioni enologiche più rappresentative.

Nodi Extra Brut 2022

Dei ventisei vini italiani selezionati, è il Nodi Extra Brut 2022 a rappresentare con orgoglio l’eccellenza del Prosecco DOCG, mettendo in risalto la qualità unica del territorio di Valdobbiadene e il lavoro meticoloso della famiglia Franco dietro ogni bottiglia.

L’iniziativa, ideata da William Reed – l’organizzazione responsabile della rinomata 50 Best Restaurants – ha visto la partecipazione di oltre 40 esperti del settore, inclusi i sommelier di alcuni dei migliori ristoranti al mondo.

I vini sono stati degustati e valutati sotto la guida di Jhonel Faelner, Beverage Director del ristorante Atomix (n°6 nella 50 Best Restaurants 2024), affiancato dalla vicepresidente Tina Kragh Vildgaard.

Primo Franco
Primo Franco

La selezione dei vini è avvenuta in tre giorni intensivi di degustazioni, in cui ogni bottiglia è stata analizzata non solo per il gusto, ma anche per il racconto che ogni vino porta con sé, riflettendo il legame con il territorio e le tradizioni vinicole.

“Essere riconosciuti da un panel così autorevole è una conferma straordinaria della qualità e dell’autenticità del nostro vino. Questo risultato ci sprona a proseguire con passione e dedizione, continuando a valorizzare la nostra terra e il nostro impegno per l’eccellenza” commenta Primo Franco, proprietario di Nino Franco.

Nodi Extra Brut 2022, Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Nodi Extra Brut 2022

Dal vigneto Col del Vent, meno di un ettaro appena fuori dal centro abitato di Valdobbiadene, provengono le uve del Nodi, così chiamato per indicare la «misura del vento» e, allo stesso tempo, la nodosità dei ceppi, cloni di antica coltivazione che qui superano il secolo d’età.

I terreni rossastri, costituiti da materiale di origine fluvio-glaciale, con prevalenza argillosa e uno scarso scheletro, restituiscono un Prosecco vellutato, profondamente tipico e legato all’espressione più elegante e gentile della Glera.

Grazie ad una lisi del vino base ed un affinamento in bottiglia in seguito alla fermentazione in autoclave, Nodi viene presentato due anni dopo la propria vendemmia.

Il risultato è un vino caratterizzato da una complessità che si esprime in un bouquet floreale di glicine e rosa, accompagnato da frutta fresca come pera, uva spina e lime.

Al palato, il vino è vellutato, con sentori di pesca e frutta a polpa bianca, e una buona acidità che conferisce freschezza e un finale sapido.

Il Nodi Extra Brut 2022 si presta a essere gustato come aperitivo, ma è anche perfetto per accompagnare piatti a base di frutti di mare, risotti delicati, formaggi giovani o leggermente stagionati, oppure salumi come sopressa e prosciutto crudo.

Il Prosecco single vineyard

Nodi Extra Brut 2022

Nella storia di Nino Franco, ogni bottiglia è una narrazione unica, dove i vigneti sono i protagonisti assoluti.

Fin dal 1991, Primo Franco ha scelto di legare in modo indissolubile il Prosecco al suo territorio d’origine, vinificando separatamente singoli appezzamenti.

Ad oggi, l’azienda vinifica separatamente tre pregiate parcelle nel comune di Valdobbiadene: Grave di Stecca, Col del Vent – Nodi e Vigneto della Riva di San Floriano, per un totale di circa 4 ettari.

Questi vigneti, recuperati attraverso severi processi di selezione massale e coltivati secondo rigorosi protocolli, danno vita a una gamma di Prosecco di altissima qualità, che può essere definita come «grand cru».

www.ninofranco.it

Fonte Well Com


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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