Dopo una breve pausa, Palás Cerequio è pronto ad accogliere gli ospiti per la bella stagione con grandi novità.
La Morra, maggio 2022 – Palás Cerequio è il primo resort al mondo dedicato alle grandi Menzioni Geografiche Aggiuntive del Barolo. Oggi Palás è uno dei punti di riferimento dell’accoglienza enogastronomica delle Langhe, un vero «Tempio del Barolo», con una cantina che conta più di 6.000 bottiglie e una cucina capace di promuovere la straordinaria cultura del cibo e del vino piemontese in collaborazione con uno chef d’eccezione, Damiano Nigro, recentemente premiato dalla stella Michelin.
Il Palás Cerequio di Michele Chiarlo e il ristorante Damiano Nigro riaprono le porte agli ospiti. Con l’arrivo della bella stagione, il relais di charme ubicato a la Morra, nel cuore di uno dei cru del Barolo più blasonati al mondo, riparte con grandi novità, tra cui un menù del tutto inedito e una ricca offerta di attività outdoor.
Nove raffinate suites, un ristorante stellato, una carta dei vini con 1000 etichette, un caveau del Barolo e una piscina immersa nelle vigne. Scegliere Palás Cerequio significa vivere la miglior esperienza enogastronomica, e non solo, che le Langhe possano offrire.
Ristorante Damiano Nigro
Damiano Nigro gestisce l’omonimo ristorante presso il Palás Cerequio, affiancato dalla compagna Elena Boffa e dal secondo Marco Angeloni: una cucina «evolutiva», caratterizzata da un lavoro quotidiano sul menu e sulla catena dei fornitori, volta alla lotta allo spreco e al rispetto di ciò che la natura offre, alla costante ricerca della qualità delle materie prime da gustare in base alla stagionalità.
“Il nuovo menu prende ispirazione come sempre dalla disponibilità del prodotto – racconta lo chef Damiano Nigro – ma anche da una situazione mondiale complessa che ha messo in luce l’importanza della vicinanza con i produttori locali. Nel breve periodo di chiusura ho stretto nuove relazioni con fornitori a KM zero, con i quali collaboriamo quotidianamente al fine di valorizzare con i prodotti più naturali e genuini possibili il nostro lavoro. Ci saranno inoltre elementi inediti come l’uso di erbe spontanee, lactofermentazioni, miso e gingerbeer home-made per continuare a stupire i nostri ospiti con nuove esperienze gastronomiche.”
Elena Boffa responsabile di sala, affiancata dalla Sommelier Barbara Bodino, commenta così la ripartenza: “Negli ultimi anni è emersa con chiarezza la situazione di emergenza causata dalla mancanza di personale in sala e cucina. Noi però possiamo contare su un team giovane e competente che non vede l’ora di accogliere gli ospiti tra queste magnifiche vigne, per farli sentire a casa e guidarli attraverso il percorso studiato da Damiano. Il vino, le erbe, le verdure: tutto quello che si vede dalle vetrate del Palás lo si potrà ritrovare anche in tavola”.
Il relais
Palás Cerequio offre nove raffinate suites, quattro dedicate al Passato che riprendono le architetture dei nobili palazzi piemontesi del Settecento; cinque dedicate al Futuro che sono state progettate secondo uno stile minimal e contemporaneo.
Tante le attività offerte dal Palás: una piscina affacciata sulle vigne, aperta anche agli ospiti esterni, l’Apericru, disponibile per tutta la giornata in terrazza, a bordo piscina o nel caveau, noleggio E-bike per scoprire le Langhe all’aria aperta e il servizio Vespa Rental, per viaggiare a contatto con la natura, fino ai boschi dell’Alta Langa o alle infinite colline del Monferrato.
“Questi ultimi due anni hanno sicuramente condizionato gli arrivi dall’estero, ma ci hanno anche regalato il piacere di riscoprire una clientela italiana che sceglie il Palás anche solo per una piccola fuga nel weekend. Iniziamo però a registrare nuovamente anche lunghi soggiorni di ospiti stranieri che scelgono La Morra per visitare questo magnifico territorio.” Afferma Roberto Stroppiana, direttore della struttura.
Il tempio del Barolo
La vasta collezione enoica di Palás Cerequio offre agli appassionati un’opportunità unica: degustazioni orizzontali e verticali, sempre disponibili su prenotazione, a partire da una prestigiosa selezione di oltre 1.000 etichette, provenienti dalle cantine di Michele Chiarlo e dalle nove maggiori Menzioni Geografiche Aggiuntive del Barolo.
Palás Cerequio, nasce nel 2011 grazie alla lungimiranza della famiglia Chiarlo, che lo ha concepito come un vero e proprio “tempio del Barolo”. Le settecentesche cantine ospitano, infatti, il Caveau del Barolo, dove si può toccare con mano la storia di Michele Chiarlo: oltre mezzo secolo di annate, dal 1958 ad oggi, meticolosamente archiviate per comporre una collezione unica, che supera le 6.000 bottiglie, in diversi formati.
“Grazie alla nostra collezione, la carta dei vini del ristorante può contare oltre 1000 referenze. – racconta Alberto Chiarlo – Il focus è su Barolo e Barbaresco, presenti rispettivamente con più di 400 e 100 etichette. La carta è esplorabile sia in profondità, con le verticali di annate diverse di uno stesso vino, sia in ampiezza, grazie alla presenza dei produttori più importanti di entrambe le denominazioni. Al calice, siamo orgogliosi di poter proporre oltre 50 vini, di cui 40 Barolo, aperti con il Coravin”.
Fonte Well Com srl
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