Il Rubesco Riserva Vigna Monticchio e il Torre di Giano Vigna il Pino: un rosso e un bianco che raccontano l’Umbria nel calice.
Il vino racchiude i colori, i paesaggi di un territorio e le aspettative di chi lo produce. Regalare una bottiglia a Natale significa regalare emozioni. Un buon calice accompagna i momenti di convivialità, il piacere di ritrovarsi in famiglia e di chiacchierare davanti a una tavola imbandita.
Ogni sorso è come un viaggio. Il Rubesco Riserva Vigna Monticchio – Torgiano Rosso Riserva DOCG e il Torre di Giano Vigna Il Pino – Bianco di Torgiano DOC di Lungarotti ci portano sulle dolci colline della verde Umbria, dove nascono questi vini da due dei vigneti più iconici del Centro Italia.
Era il 1964 quando Giorgio Lungarotti, produsse per la prima volta quello che in poco tempo sarebbe diventato il portabandiera dell’azienda, considerato dalla critica tra i migliori vini rossi italiani. Il Rubesco Riserva Vigna Monticchio è profondo, materico e avvolgente, con un finale lungo e persistente, in grado di sfoderare un equilibrio unico tra intensità ed eleganza.
Il Torre di Giano Vigna il Pino è stato invece un antesignano dei bianchi italiani parzialmente fermentati in legno: un vinoa base di Vermentino, Trebbiano e Grechetto, sapido, fragrante e con una lunga persistenza nel finale, premiato quest’anno con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso.
Due Cru perfetti da mettere sotto l’albero, puntuali nell’esaltare i menu di carne e di pesce della tavola delle feste.
Fonte ZEDCOMM
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