+10% di visitatori alla mostra mercato tra appassionati e operatori. Un’organizzazione attenta ai dettagli e la presenza di piccoli vignaioli con vini di qualità la scelta vincente.
Un dato in crescita legato alla presenza di tanti appassionati,in particolarenella giornata di sabato 16, ma anche di operatori soprattutto da nord e centro Italia che hanno visitato i padiglioni principalmente nella giornata di lunedì 18 a loro dedicata.
Un pubblico attento e curioso, guidato dal desiderio di dialogare con gli oltre 200 vignaioli presenti, per lo più piccoli produttori, provenienti da tutte le regioni d’Italia ma anche da Francia, Austria e Slovenia.
Molto apprezzata la selezione delle aziende partecipanti – con una forte presenza di produttori biologici – che ha portato alla mostra mercato la passione e l’amore nel produrre vini di alta qualità.
“Abbiamo ideato questa mostra mercato credendo fermamente nella ripartenza del settore enologico, nonostante le incertezze che lo attraversano – dichiara Sergio Copelli, Coordinatore Generale di Piacenza Expo –. I numeri dell’edizione appena conclusa ci stanno dando ragione: partecipare alle fiere è un valido strumento in grado di fornire nuove opportunità di relazione e promozione ai produttori che scelgono di aderirvi”.
Grande successo per le numerose attività organizzate nei diversi spazi. Richiamo al territorio ed enoturismo sono stati tra i protagonisti delle quattro masterclass dedicate ai vini così come dell’area curata dal GAL del Ducato – Gruppo di Azione Locale dove il tartufo bianco di questa parte di Emilia ha registrato ottimi volumi di vendita.
Al completo anche la degustazione di lunedì 18 dedicata all’olio dove Luigi Caricato, scrittore, giornalista e direttore del magazine Olio Officina, ha guidato i partecipanti alla scoperta di sette diverse interpretazioni dell’oro giallo, in un viaggio tra le proposte provenienti da differenti territori del Belpaese. Buoni i volumi di vendita anche per i produttori di olio che hanno arricchito la fiera con le loro eccellenze.
L’area mixology ha infine completato l’offerta attirando un target giovane e dinamico che ha giovato anche ai vignaioli, contribuendo ad avvicinare questa fascia d’età a una conoscenza più approfondita del mondo del vino, stimolandone la curiosità e l’interesse in un contesto accattivante.
“Quest’anno è stata particolarmente apprezzata la gestione dell’evento, sia dai visitatori che dagli espositori, frutto di un’organizzazione rodata in tanti anni di fiere nei nostri spazi, che nell’edizione 2024 si è arricchito di un più agevole servizio ghiaccio e di una nuova disposizione per aree territoriali all’interno dei padiglioni – dichiara Alessandra Bottani, responsabile di manifestazione. – Il riscontro positivo ci incoraggia a fare sempre meglio, e proprio per questo siamo già al lavoro su progetti nazionali e internazionali in vista della prossima edizione. Quello che vogliamo è far crescere questo evento per collocarlo sempre più ai vertici del panorama enologico italiano, continuando però a portare avanti un’idea di fiera comoda e a misura d’uomo dove poter trovare accoglienza familiare e piacevolezza della visita”.
Appuntamento per la Fiera dei Vini 2025 dal 15 al 17 novembre a Piacenza Expo.
Fonte Studio CRU
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