Volio Imports chiude con un bilancio positivo la sua partecipazione a Vinitaly 2025, confermandosi come uno dei punti di riferimento per la distribuzione del vino italiano negli Stati Uniti.

Il team guidato dal CEO Charles Lazzara ha vissuto giornate intense di incontri con clienti storici e nuovi partner, consolidando collaborazioni esistenti e tracciando nuove strategie per affrontare le sfide del mercato americano in un contesto economico in continua evoluzione. Durante i quattro giorni di fiera, il team di Volio Imports ha avuto l’occasione di confrontarsi con numerosi produttori anche sul dibattuto tema dei dazi imposti dall’amministrazione americana.

Volio Imports

In tempi di incertezza economica, i consumatori tendono ad essere più oculati: spendono meno, evitano i beni di lusso e vanno meno spesso al ristorante. Ma per capire davvero cosa sta accadendo, bisogna guardare oltre il vino: il concetto di ‘dazio universale’ sta impattando l’intera catena di fornitura, la globalizzazione e il mondo del business nella sua totalità”, ha dichiarato Charles Lazzara, CEO di Volio Imports. “La proroga di novanta giorni annunciata dal Presidente Trump è un segnale positivo che darà la possibilità alle istituzioni di trovare una soluzione che sia soddisfacente sia per gli Stati Uniti che per l’Italia”.

Oltre agli aspetti economici, Lazzara ha voluto ribadire il legame profondo che lo lega all’Italia e alla sua cultura del vino: “Papà era di origine siciliana, con una borsa di studio sono venuto a studiare in Italia. Ho assaggiato un Chianti e ho provato i brividi. Così ho pensato che questa fosse la mia strada e il mio lavoro. Non ero mai stato prima in Italia e non parlavo l’italiano. Ora lo conosco bene, mia moglie è italiana e io ho scelto di vivere qui con la mia famiglia.” Prosegue poi Lazzara “L’Italia non è solo un Paese produttore: è un mosaico di territori unici, ciascuno con la propria identità e tradizione. È questo che rende il vino italiano straordinario e inimitabile. Il nostro compito, come importatori, è raccontare queste storie al pubblico americano, che cerca autenticità, qualità e passione.”

Volio Imports

La partecipazione a Vinitaly ha rappresentato anche un’opportunità per riflettere sulle nuove dinamiche della distribuzione e del consumo nel mercato statunitense. “Negli Stati Uniti operiamo con un sistema a tre livelli che amplifica ogni costo lungo la filiera. Questo significa che ogni dollaro di dazio si moltiplica fino ad arrivare al consumatore, il quale, pur essendo curioso e aperto alle novità, resta fortemente legato a una determinata fascia di prezzo. Se un’etichetta supera quella soglia, il consumatore non la seguirà, ma cercherà qualcosa di diverso che rispetti il suo budget. Sono tuttavia ottimista perché credo che, attraverso il dialogo e la diplomazia, verrà trovata una soluzione che possa tutelare il consumatore”, ha spiegato Lazzara.

Volio Imports continuerà a investire nella promozione del vino italiano autentico, lavorando fianco a fianco con produttori virtuosi e partner strategici, per portare negli Stati Uniti il meglio dell’enologia italiana, raccontandone l’anima, i luoghi e le persone affermando il proprio impegno nella selezione di prestigiose etichette che rappresentano al meglio la ricchezza e l’autenticità del patrimonio enologico italiano.”  conclude Lazzara.

Fonte AB Comunicazione


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *