Sandro Bottega: “Urge intervento politica. Bisogna investire nei mercati europei e asiatici”.
«I primi effetti dei dazi si stanno già facendo sentire ed ecco che i nostri importatori americani, terminati gli incontri del Vinitaly, hanno già iniziato a fare i calcoli sugli effetti e sulle proposte di intervento da parte dei produttori. Gli effetti arrivano fino a -70% delle vendite negli USA, cosa che ci sembra poco probabile, ma è la minaccia, in alcuni casi si rischia addirittura la perdita totale dei listing. Il contributo minimo richiesto fin da subito è già di oltre 500.000 € e ovviamente è già stato respinto al mittente, ma non sarà comunque facile evitare un pesante provvedimento», lo ha dichiarato Sandro Bottega, patron dell’omonima azienda vitivinicola veneto tra i leader nell’esportazione mondiale di Prosecco.

«La politica deve intervenire urgentemente ma soprattutto è necessario andare oltre e pensare che non possiamo legare e far dipendere le nostre aziende dagli Stati Uniti: dobbiamo investire nel mercato interno, inteso come Europa, che deve essere più unita che mai, e nell’Asia che, se non entrerà in crisi, potrà essere la via più importante per trovare nuovi sbocchi e nuovi consumatori», ha concluso Sandro Bottega.
Fonte Klaus Davi & Co.
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