Una speciale connessione tra arte e vino che riflette la volontà del Consorzio Lugana di favorire il dialogo tra cultura enologica e creatività artistica grazie a collaborazioni con realtà di prestigio come la Fondazione Officine Saffi, punto di riferimento nel panorama internazionale della ceramica.

Il Consorzio Tutela Lugana DOC è lieto di annunciare la sua partecipazione come wine partner esclusivo al private opening della mostra “I should have not used blue?”, prima esposizione in Italia dedicata all’artista norvegese Ann Beate Tempelhaug.

La mostra è presentata con il patrocinio del Comune di Milano e dell’Ambasciata di Norvegia in Italia, realizzata con il supporto di Norwegian Crafts e in collaborazione con Spazio Nobile.

Consorzio Tutela Lugana DOC

L’iniziativa conferma l’impegno del Consorzio Lugana DOC nel sostenere eventi di rilievo nel panorama artistico e culturale, nazionale e internazionale. In questo caso, grazie alla collaborazione con la Fondazione Officine Saffi, riferimento internazionale per la promozione e la ricerca nell’ambito della ceramica, il Consorzio celebra il connubio tra l’eccellenza enologica del Lugana Doc e l’arte di Ann Beate Tempelhaug, nota per le sue raffinate sperimentazioni nel campo della ceramica contemporanea.

Durante l’opening, su invito, che si terrà martedì 18 marzo presso gli spazi della Fondazione Officine Saffi, gli ospiti avranno l’opportunità di degustare una selezione di vini Lugana DOC, espressione autentica del territorio del Lago di Garda, caratterizzati da eleganza, freschezza e complessità aromatica. Una perfetta esperienza sensoriale che accompagna le opere dell’artista in un viaggio tra materia, colore ed emozione.

Edoardo Peduto

“Siamo entusiasti di essere al fianco di Fondazione Officine Saffi in questo evento esclusivo”, dichiara Edoardo Peduto, Direttore del Consorzio Lugana Doc “L’arte e il vino condividono valori di identità e creatività, e questa collaborazione rappresenta un’opportunità straordinaria per raccontare il nostro vino in un contesto esclusivo e di grande ispirazione.”

La presidente della Fondazione Officine Saffi, Laura Borghi, aggiunge “Questa mostra costituisce un importante momento di dialogo tra modalità espressive e linguaggi diversi. Siamo orgogliosi di poter contare su un partner come il Consorzio Lugana, con cui condividiamo l’impegno verso la qualità, l’eccellenza, e l’innovazione.”

Per ulteriori informazioni sulla mostra, è disponibile il sito ufficiale.

Il Consorzio Lugana Doc

Il Lugana DOC nasce dalle colline che circondano il Lago di Garda, dove il terreno argilloso e il clima mite favoriscono la coltivazione della Turbiana, uva autoctona che dà vita a vini freschi, eleganti e longevi. La denominazione, riconosciuta nel 1967 e regolamentata dal Consorzio dal 1990, copre oggi 2.600 ettari con 214 produttori, esportando oltre il 60% della sua produzione in 65 paesi. Il Lugana si distingue per la sua varietà di espressioni, che spaziano da fresche e giovani versioni a complesse riserve. Il Consorzio promuove anche pratiche di sostenibilità e un crescente turismo enologico, con esperienze immersiva nelle cantine e percorsi enoturistici certificati. Il territorio del Lugana, ricco di storia e bellezza, è una destinazione ideale per gli appassionati di vino, cultura e benessere.

La Fondazione Officine Saffi

Nata nel 2011 da un’idea di Laura Borghi, la Fondazione Officine Saffi è una delle più importanti fondazioni no-profit che si occupa di ceramica contemporanea a livello internazionale. Con un approccio a 360 gradi, la Fondazione promuove nuove ricerche e sperimentazioni nel settore, tenendo conto della storia e del passato e favorendo il dialogo tra arte, artigianato e design. Attraverso un programma dinamico e interdisciplinare di mostre, attività didattiche e pubblicazioni, partecipa attivamente alla conversazione sulla ceramica rivolgendosi ad un pubblico eterogeneo. Tutte le attività della fondazione sono guidate dalla convinzione che la ceramica sia un vettore di trasformazione artistica, culturale e sociale.

L’artista

Ann Beate Tempelhaug è un’importante esponente della ceramica contemporanea scandinava. La sua ricerca artistica si concentra sull’interazione tra superficie, colore e luce, creando opere caratterizzate da trame vibranti e un’armonia cromatica unica. I suoi lavori, esposti in musei e collezioni internazionali, esplorando la relazione tra materia e emozione, offrendo un’esperienza visiva e tattile intensa.

Mostra aperta dal 19 marzo – 31 maggio 2025 

Presso Fondazione Officine Saffi, via Niccolini 35a, 20154 Milano  

Orari dal martedì al venerdì 10.30 – 13.00 / 14.30 – 18.30; sabato 11.00 – 18.30.
Ingresso gratuito.

Fonte ZEDCOMM


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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