Diversity Ark entra nel 2025 con un importante riconoscimento: Equalitas l’ha ufficialmente accreditato come standard per la biodiversità del suolo.

Fondata nel 2022 dagli agronomi Stefano Amadeo e Stefano Zaninotti, Diversity Ark è una certificazione innovativa che adotta un approccio olistico alla tutela della biodiversità, garantendo un metodo affidabile e riconosciuto.

Dopo aver ottenuto il riconoscimento europeo da CSQA, a fine 2024 ha raggiunto un nuovo traguardo: l’inserimento tra gli standard riconosciuti da Equalitas per la valutazione dell’indicatore di biodiversità del suolo.

Certificazione Diversity Ark
Stefano Zaninotti (a sinistra) -Stefano Amadeo (al centro) – Luigi Vignaduzzo (a destra)

Equalitas è lo Standard di riferimento per la sostenibilità nel settore vitivinicolo. Il suo protocollo si basa su tre pilastri fondamentali – ambientale, economico e sociale – e il riconoscimento di Diversity Ark come certificazione valida per il requisito biodiversità rappresenta un significativo valore aggiunto per le aziende.

Grazie a questa sinergia, le aziende che ottengono la certificazione di Diversity Ark vedranno riconosciuto automaticamente da Equalitas il raggiungimento del requisito relativo alla biodiversità del suolo.

Allo stesso modo, le realtà che dopo aver certificato la parte ambientale con Diversity Ark desiderano approcciarsi al percorso Equalitas, potranno integrare la certificazione di sostenibilità economica e sociale.

Certificazione Diversity Ark

“Essere riconosciuti da Equalitas come standard per la biodiversità è per noi un risultato straordinario e una responsabilità che accogliamo con entusiasmo. Questo traguardo ci permette di guidare e supportare le aziende vitivinicole verso un futuro più verde, etico e competitivo. Crediamo fermamente che la sostenibilità non sia solo una scelta, ma l’unico percorso possibile per garantire un’agricoltura sana, una filiera trasparente e vini che raccontino una storia di rispetto per il pianeta e per le persone.” – dichiara Luigi Vignaduzzo, socio e amministratore di Diversity Ark.

L’impegno di Diversity Ark si estende anche all’ambito formativo: il 13 gennaio 2025 si è svolto il primo incontro dell’anno dedicato alla preparazione dei nuovi agronomi che contribuiranno al processo di certificazione sostenibile.

L’evento, che ha riunito professionisti da diverse regioni italiane – tra cui Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana – ha rappresentato un passo fondamentale per rafforzare la rete di Diversity Ark e diffondere il modello di sostenibilità sul territorio.

Durante la giornata, sono stati approfonditi temi chiave come la biodiversità, la fertilità del suolo e la riduzione dell’impatto chimico in agricoltura.

Con questo riconoscimento e il costante investimento nella formazione, Diversity Ark rafforza il suo ruolo di riferimento nella certificazione della sostenibilità, contribuendo a un futuro più consapevole e responsabile per il settore vitivinicolo.

Fonte AB Comunicazione


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *