In vista delle feste, l’azienda vitivinicola Fonzone presenta Legare 2019, il nuovo Taurasi DOCG Riserva frutto di un ambizioso progetto di valorizzazione del vitigno simbolo della Campania.
Un fil rouge unisce la nuova Riserva ad un altro vino della Famiglia Fonzone, Mattoda’, Aglianico in purezza dei Campi Taurasini, il cui nome suggerisce già la relazione (Mattoda’ – Legare).
Se Mattoda’, infatti, aveva scardinato l’idea tradizionale di Aglianico, interpretando in maniera originale un vitigno tradizionalmente austero, Legare amplifica ancora di più questa visione dei Fonzone rivelandosi un Taurasi Riserva incredibilmente espressivo, ricco di sfumature ed estremamente piacevole.
“Legare racconta la nostra visione di un Aglianico contemporaneo – spiega Silvia Campagnuolo Fonzone, responsabile comunicazione dell’azienda – capace di innovare senza tradire la sua natura. Il nostro nuovo Taurasi nasce da un percorso, iniziato nel 2019 con l’enologo consulente Luca D’Attoma affiancato dal nostro enologo residente Francesco Moriano, che prima ha portato al debutto di Mattoda’, e poi ha visto in Legare un’evoluzione naturale del progetto. Una Riserva il cui 100% della massa macera in anfore di cocciopesto per circa un mese e che matura 5 anni, di cui 1 in cocciopesto, 3 in botte grande e 1 in bottiglia. Un vino complesso, profondo, emozionale”.
Il vigneto da cui provengono le uve di Aglianico si trova sul punto più alto del colle di Paternopoli, su un terreno franco-argilloso. Una rigorosa potatura verde, seguita da un’ulteriore selezione dopo l’invaiatura, permette di lasciare pochi grappoli sulla pianta, garantendo una maturazione perfetta.
Colore rosso rubino intenso, arricchito da riflessi violacei, Legare presenta profumi di ciliegia visciola e fresche note erbacee, accompagnate da sentori speziati di pepe nero in grani, delicate sfumature di vaniglia e foglie di tabacco essiccate.
Al palato è potente ed equilibrato, con una trama tannica fitta e un finale dolce. I tannini sono maturi e mai astringenti, conferendo al vino una lunga persistenza e un sapore profondo. Un Taurasi all’ennesima potenza.
Fonte ZEDCOMM
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