La Cantina Pighin, situata a pochi chilometri dalla città di Udine, è un esempio straordinario di architettura moderna applicata al settore vinicolo, progettata nel 1966 e realizzata nel 1967 dal rinomato architetto Gino Valle.

Valle, scomparso nel 2003, ha lasciato un segno indelebile nel panorama architettonico del Friuli-Venezia Giulia, e la Cantina Pighin è uno dei suoi capolavori più emblematici.

“Gino Valle ha dimostrato una visione straordinaria nel progettare una cantina che non solo rispondeva alle esigenze funzionali della nostra azienda, ma che si inseriva in modo lungimirante nel paesaggio agricolo, diventando un punto di riferimento architettonico per la nostra regione”, afferma Roberto Pighin titolare dell’azienda.

Roberto Pighin
Roberto Pighin titolare dell’azienda

L’azienda agricola Pighin, fondata nel 1963, si divide oggi in due cantine autonome: una nella zona del Friuli Grave D.O.C., con 160 ettari di vigneti, e l’altra nel Collio Goriziano, con una tenuta di 30 ettari. La sede di Risano è il cuore pulsante dell’azienda, dove sorgono la direzione e la moderna cantina progettata da Valle.

La struttura è composta da due grandi fabbricati paralleli destinati rispettivamente a cantina e magazzino, collegati da una galleria coperta e annessi a un corpo uffici. La scelta dei materiali e delle soluzioni tecniche adottate, come i portali metallici e i pannelli prefabbricati in calcestruzzo armato precompresso, riflettono una ricerca avanzata sulla prefabbricazione e l’immagine dell’edificio industriale.

Gino Valle
Cantine PIGHIN by Gino Valle 1966 – Schizzo a mano Arch. Gino Valle

La cantina è situata lungo la strada provinciale in un’area agricola, un contesto che Valle ha saputo valorizzare attraverso un’architettura che dialoga con l’ambiente circostante. La continuità dei pannelli di facciata, incorniciati agli angoli della struttura portante, rafforza l’elementarità dei volumi e conferisce all’edificio un aspetto monumentale ma allo stesso tempo integrato nel paesaggio.

La scelta di utilizzare un modulo di 120 cm per la struttura e il tamponamento è stata dettata da criteri di efficienza e funzionalità, ma anche da una visione estetica coerente e innovativa.

Gino Valle

La storia e l’evoluzione dell’azienda Pighin, dalla sua fondazione ad oggi, testimoniano un impegno costante nella ricerca della qualità e dell’innovazione, valori che trovano ancora oggi espressione anche nella cantina di Valle.

“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di onorare la tradizione vinicoladel Friuli-Venezia Giulia con un approccio innovativo e di alta qualità. Nel tempo, abbiamo fatto importanti investimenti e apportato interventi migliorativi alla struttura per restare al passo con i tempi. Tuttavia, la visione originale di Gino Valle ha continuamente dimostrato la sua straordinaria lungimiranza. Attraverso la sua cantina, Valle ci ha mostrato come l’architettura possa servire e celebrare l’arte vinicola, creando un legame indissolubile tra funzionalità e bellezza che continua a ispirarci ogni giorno,” conclude Roberto Pighin.

Fonte AB Comunicazione


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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