Nel cuore delle Langhe, terra di vini nobili e paesaggi incantevoli, la cantina Josetta Saffirio si conferma custode di tradizioni vinicole secolari, ma anche paladina della biodiversità e della sostenibilità.
Con un impegno che va oltre la viticoltura, l’azienda invita i propri ospiti a vivere un’autentica esperienza di Caccia al Tartufo nei boschi della proprietà, dove la tartufaia aziendale si rivela un tesoro gastronomico, oltre che un angolo di biodiversità curato con dedizione.
Sara Vezza, AD di Josetta Saffirio, illustra con passione l’iniziativa: “Nel 2008, abbiamo dato vita a un ambizioso progetto per la promozione della biodiversità all’interno della nostra tenuta. Abbiamo allestito un’area di quasi 5000 metri quadrati, arricchendola con dodici diverse varietà di piante micorizzate per il tartufo, tra cui nocciola, pioppo, tiglio e quercia. Siamo estremamente fieri di questo impegno, che ci distingue come l’unica cantina nella zona ad aver sviluppato un’area di tale biodiversità. Inoltre, nella nostra tartufaia, offriamo agli appassionati di vino l’opportunità di partecipare a vere e proprie battute di caccia al tartufo, accompagnati da esperti cercatori, i trifulau, e i loro cani addestrati, i tabui, un’esperienza che si rivela ogni volta divertente e stimolante.”
La tartufaia di Josetta Saffirio è stata pensata in un’ottica di salute del suolo e cura della diversità biologica, nel contesto di una serie di iniziative che l’azienda ha messo in atto per ridurre l’incidenza ambientale della propria attività.
Un’azione che mira a creare uno stretto legame con la natura circostante, facendo di Josetta Saffirio un modello di coesistenza sostenibile tra agricoltura e ambiente.
Gli enoturisti sono invitati a scoprire questi luoghi magici, guidati da esperti tartufai e dai loro cani fidati, imparando a conoscere e rispettare il delicato equilibrio che sussiste tra la natura e le attività antropiche.
Parallelamente, la cantina continua a proteggere e valorizzare le orchidee selvatiche, simbolo della flora delle Langhe e ora anche delle etichette rinnovate dei vini Josetta Saffirio; un rebranding realizzato per celebrare l’ingresso in Brave Wine, la holding del vino dell’imprenditore Renzo Rosso con cui Sara Vezza condivide un forte impegno etico verso la natura e la sostenibilità.
Un progetto di conservazione che enfatizza l’impegno dell’azienda verso la qualità del vino, ma anche verso la salute di un ecosistema che permette la coltivazione di uve eccezionali. Infine, un impegno per la sostenibilità che è testimoniato anche dalle certificazioni ambientali che l’azienda ha ottenuto, in particolare quella SQNPI e Biodiversity Friend, segni tangibili di una filosofia che considera cruciale la responsabilità verso le future generazioni e il pianeta.
Con una serie di iniziative che spaziano dalla viticoltura sostenibile al recupero di varietà autoctone e la tutela della fauna e flora locale, Josetta Saffirio si posiziona ai vertici nella promozione di un’agricoltura che rispetti i ritmi della natura senza rinunciare all’innovazione e alla qualità.
Fonte AB Comunicazione
0 commenti