Clima variabile e sfide superate grazie a interventi mirati, la cantina del Collio si prepara a una raccolta di alta qualità.

Un quadro promettente per la qualità delle uve e la produzione vinicola: Tenuta Stella annuncia con entusiasmo le previsioni per la vendemmia 2024, l’amministratore delegato Alberto Faggiani e l’enologa Erika Barbieri condividono le loro considerazioni sulla stagione in corso, offrendo una panoramica dettagliata delle sfide e delle opportunità incontrate.

Tenuta Stella
Erika Barbieri e Alberto Faggiani

La stagione climatica del 2024 è stata caratterizzata da una grande variabilità, confermando una tendenza ormai consueta di annate sempre diverse tra loro.

La primavera, in particolare, ha visto frequenti piogge abbondanti e temperature rigide nella fase iniziale, che hanno messo a dura prova le viti durante lo sviluppo vegetativo e la fioritura.

“Abbiamo dovuto intensificare i trattamenti anticrittogamici rispetto agli anni passati e abbiamo adottato concimazioni fogliari mirate per nutrire e rinforzare le piante in modo specifico”, spiega Erika Barbieri.

L’intervento tempestivo e mirato ha permesso di affrontare le difficoltà climatiche con successo, garantendo alle piante le migliori condizioni possibili per crescere.

La difficoltà di intervento nelle zone del Collio, infatti, è dovuta alle sue pendenze e al caratteristico terreno di “ponca” che ha necessità di drenare a fondo l’acqua raccolta prima di essere percorso.

Rispetto alle stagioni precedenti, ogni annata ha presentato le sue peculiarità, e quella del 2023 è stata particolarmente impegnativa a causa di una grandinata che ha colpito quasi interamente la tenuta a fine luglio, influenzando negativamente la vendemmia. Tuttavia, la reazione delle viti è stata sorprendente.

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“Abbiamo constatato con piacere un’ottima reazione delle piante ai danni subiti l’anno scorso, e il potenziale produttivo per la vendemmia imminente risulta buono e in linea con le aspettative”, afferma Alberto Faggiani. La resilienza delle piante è stata supportata da una serie di interventi agronomici studiati per favorire la ripresa vegetativa e produttiva, dimostrando l’efficacia delle pratiche adottate da Tenuta Stella.

La fase pre-vendemmia ha visto un iniziale ritardo a causa delle piogge e delle basse temperature fino a metà giugno. Tuttavia, le condizioni meteorologiche successive hanno permesso alle viti di recuperare nello sviluppo.

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“Prevediamo di iniziare la raccolta delle uve per gli spumanti il 19 agosto, in linea con le annate migliori”, aggiunge l’amministratore delegato. Questo recupero tempestivo è stato possibile grazie alla combinazione di un clima favorevole e delle cure dedicate al vigneto, che hanno permesso alle piante di riprendere il loro ciclo vegetativo in maniera ottimale.

Attualmente, le uve stanno sviluppando bene, con alcune varietà in fase avanzata di invaiatura e altre prossime alla maturazione. “L’andamento meteorologico, tra la seconda quindicina di agosto e la fine di settembre, sarà fondamentale per determinare la qualità finale delle uve e, al momento, è difficile fare previsioni precise. Ottimale sarebbe una maggiore escursione termica tra il giorno e la notte”, sottolinea l’enologa.

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Le principali preoccupazioni sono legate ai temporali intensi che si verificano periodicamente. Questi eventi meteorologici possono influire sulla maturazione delle uve e sulla loro sanità, ma l’esperienza e la prontezza dello staff di Tenuta Stella sono garanzia di una gestione efficace di tali rischi.

Tenuta Stella rimane fiduciosa per la vendemmia 2024, grazie alla resilienza delle viti e all’attenzione meticolosa dedicata a ogni fase del processo vitivinicolo. La combinazione di un terroir unico, pratiche agricole sostenibili e un impegno costante verso la qualità e l’autenticità promettono di portare in cantina uve di alto livello, pronte a trasformarsi in vini eccezionali.

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Il terroir del Collio, con le sue caratteristiche geologiche e climatiche uniche, contribuisce a creare un ambiente ideale per la viticoltura, mentre l’approccio sostenibile adottato da Tenuta Stella assicura che ogni bottiglia rifletta l’essenza del territorio.

L’enologa Erika Barbieri e il team di Tenuta Stella sono pronti ad affrontare la nuova stagione con determinazione e passione, certi che ogni sfida superata contribuisca a rafforzare la qualità dei vini prodotti.

Fonte AB Comunicazione


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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