Roccafiore, Castello di Montegiove, Locanda Palazzone, Altarocca, Castello di Titignano, Chiesa del Carmine, Tenuta di Saragano: soggiorni gourmet e di charme.
Ciò che l’Umbria del Vino offre non è solo eccellenza dei suoi molteplici prodotti ma anche un’offerta enoturistica qualificata: risorsa per il territorio durante tutto l’anno ma ancor di può nel periodo delle vacanze estive, il Cuore Verde può rappresentare una alternativa alle tradizionali mete marittime, offrendo esperienze originali e culturali, di immersione nel verde, alla ricerca di acque fresche, di benessere fisico, oltre che di buon vino.
E se tra le finalità di UmbriaTop – la società cooperativa che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali – vi è quella di sostenere le aziende in missioni all’estero o eventi nazionali e regionali al fine di migliorare le performance promozionali del comparto, la finalità principale di Movimento Turismo del Vino è quella di invitare a vivere il contesto cantina in tutti i suoi momenti.
“Nasce dalla stretta collaborazione tra i due soggetti – sottolineano i presidenti di UmbriaTop Massimo Sepiacci e di Movimento Turismo del Vino Umbria Giovanni Dubini – l’idea di individuare alcuni punti di forza di alcune aziende vinicole dotate di Resort. Una anima indispensabile oggi per la commercializzazione vitivinicola nella nostra regione è l’attività enoturistica, a maggior ragione se l’offerta prevede luoghi speciali ed esperienziali”.
Dalla vinoterapia alla caccia ai tartufi, dagli orti dello chef alle terrazze panoramiche, in Umbria si può scegliere di soggiornare in wine resort tra charme e gourmet.
Le sette realtà sono accomunate dall’altissima qualità dei vini prodotti e si presentano come ambasciatori del Made in Italy e, associate a UmbriaTop Wines.
Nella zona di Todi, si trova Roccafiore Wine Resort. Roccafiore, proprietà della famiglia Baccarelli dal 1999, nasce come progetto di sostenibilità ambientale e non è soltanto produttrice di vino, ma ospita anche appunto anche un resort con spa, centro benessere e ristorante.
Dalla piscina a sfioro si possono ammirare le vigne, che scendono lungo il versante attraverso micro-terrazzamenti di grande effetto paesaggistico. Poco distante dalla terrazza del Ristorante Fiorfiore nasce un piccolo ma ricco orto botanico, dove lo Chef Carlo Grimaldi attinge per impreziosire le pietanze.
Tra aria limpida di campagna, profumi di erbe e piante aromatiche, quiete e silenzio rigenerante, gli ospiti possono vivere un’autentica vacanza di benessere. Tra le varie possibilità di degustazioni che Roccafiore offre c’è anche una Passeggiata tra i filari del rinomato Grechetto di Todi, vitigno antico e peculiare del territorio, già menzionato da Plinio il Vecchio nelle pagine della Historia Naturalismi.
Spostandosi verso Orvieto, nascosto tra le verdi e rigogliose colline umbre, il Castello di Montegiove risale al XIII secolo e dal 1780 appartiene ai Marchesi Misciattelli, e si trova appunto a Montegiove.
Oggi, è al centro di una tenuta che si estende per 1200 ettari nella splendida campagna umbra e comprende un esclusivo agriturismo.
La foresteria del castello, incantevole struttura del XIII secolo completamente restaurata – adibita un tempo anche a frantoio – è stata convertita in due lussuosi appartamenti di due piani, situati poco fuori delle mura del castello.
Tra le esperienze proposte ci sono naturalmente le degustazioni e la ricerca del tartufo nella riserva tartufi della tenuta, proprio sotto il castello, con la nostra guida esperta ei suoi cani appositamente addestrati.
La bellezza del palazzo medievale, il fascino del luogo e vini d’eccellenza accolgono invece a Locanda Palazzone: nel XIII secolo ostello per Pellegrini, oggi un wine resort che unisce il fascino della storia all’eleganza contemporanea.
Un’offerta ampia di visite e degustazioni per conoscere la storia di Palazzone e dell’Orvieto per un raffinato luogo di pregio, che propone anche la ristorazione con il meglio dei prodotti locali in abbinamento ai vini Palazzone.
A pochi metri dalla Grotta del Musco, su un terreno prevalentemente vulcanico Pietro Dubini, enologo e produttore dei vini Palazzone, nonché ortolano per passione, ripercorre le orme della tradizione per portare nei piatti del ristorante i frutti stagionali della terra.
Altarocca wine resort è contornato da venti ettari di vigneti e uliveti biologici, suddiviso in quattro preziose ville che ospitano le grandi suite e le comode camere collegate tra loro da vialetti che profumano di erbe aromatiche.
Tre piscine baciate dal sole, l’intima, rigenerante e silenziosa wine spa dove trattamenti, massaggi, vinoterapia, olioterapia sono proposti agli ospiti con i prodotti di cosmetica naturale a base vino e olio.
E ancora la panoramica palestra technogym il ristorante Invinum, con terrazze panoramiche dove gustare i sapori della tradizione gastronomica umbra e l’enoteca, una vera e propria boutique del vino.
Le Wellness suite sono pervase dalla cromoterapia ed è possibile scegliere tra un rilassante bagno turco, una calda sauna detossinante, oppure un bagno rigenerante nella grande vasca idromassaggio di coppia.
Le strutture della Tenuta di Salviano e del Castello di Titignano risalgono ad epoca medievale e furono realizzate dalla famiglia Montemarte.
Oggi il Castello di Titignano ed il suo borgo, con la chiesa ed i numerosi edifici in pietra, sono stati trasformati in struttura turistica ricettiva con ampie sale destinate alla ristorazione e verdi aree esterne che si prestano ad affascinanti ambientazioni per ricevimenti ed eventi.
Il piccolo borgo della Tenuta di Salviano è stato invece destinato alla produzione vinicola di qualità. È stata realizzata con una nuova cantina con tecnologia all’avanguardia ed ancora oggi vengono utilizzate le cantine storiche del palazzo e l’elegante sala degustazione.
La Chiesa del Carmine è l’antica chiesa situata nel cuore dell’Umbria, 20 minuti a nord della cosmopolita città di Perugia, e vicina al confine con la Toscana.
È un agriturismo con 8 camere da letto (6 matrimoniali e 2 singole), immersa in una valle incontaminata e silenziosa, circondata da colline, prati, boschi, vigne, e olivi.
Ci si arriva percorrendo una strada sterrata di circa 1 km che si dirama dalla strada principale. Una volta giunti alla chiesa, la vista toglie il respiro.
Un’esperienza di soggiorno esclusiva nelle terre del Sagrantino, dove la passione per il vino si combina alla buona cucina e il piacere del relax incontra le atmosfere autentiche di un tempo è infine La Ghirlanda, il Wine Resort di Tenuta di Saragano, un’oasi naturale nel cuore verde dell’Umbria, sospesa tra le città di Montefalco e Spoleto.
Ogni camera si distingue per la sua unicità: dall’arredamento autentico, elegante e sobrio, dallo stile all’atmosfera di altri tempi ai differenti panorami naturali unici. Inoltre, presso la struttura è disponibile uno spazio dedicato dove è possibile acquistare vino, olio, miele, e marmellate.
L’iniziativa è stata inserita nell’ambito delle iniziative di promozione delle produzioni certificate umbre promosse dalla Cooperativa Umbria Top Wines nell’ambito della misura del CSR Umbria 2023-2027 – intervento SRG10 “Promozione dei prodotti di qualità”.
Fonte AB Comunicazione
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