Il 3 giugno 2024 Agroqualità S.p.A. ha riconosciuto al gruppo vitivinicolo scaligero l’impegno concreto in ambito di sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Cantine di Verona compie passi avanti verso la sostenibilità e l’impegno sociale. Il gruppo vitivinicolo cooperativo che riunisce dal 2021 Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici ha infatti ottenuto la certificazione Equalitas, standard che definisce i requisiti di sostenibilità nel settore vitivinicolo secondo i tre pilastri sociale, ambientale ed economico.
La decisione di intraprendere questo percorso nasce dalla volontà della realtà cooperativa di quantificare e valorizzare l’apporto fornito al territorio veronese, oltre che all’intero mercato nazionale ed europeo in generale.
Cantine di Verona per mesi si è preparata al controllo necessario per ottenere la certificazione – conferita il 3 giugno 2024 dall’ente Agroqualità S.p.A. dopo un rigoroso processo di ispezione durato tre giorni – monitorando i consumi di gas, elettricità e acqua, i livelli di autoproduzione energetica, la soddisfazione dei propri dipendenti e di altri stakeholder, sia privati che aziende, nelle vicinanze degli stabilimenti.
Ha creato un sistema di welfare aziendale e analizzato la qualità della vita e del lavoro del personale impiegato dai terzisti in campagna, in prospettiva di una migliore attrattività dell’azienda.
Un’altra importante iniziativa è stata l’istituzione di un piano di crescita professionale triennale per i singoli dipendenti, che include corsi di formazione linguistica, informatica e di benessere lavorativo ma anche professionalizzanti e di sommellerie.
È stato inoltre implementato il bilancio di sostenibilità, che verrà reso disponibile sul sito di Cantine di Verona entro la fine dell’anno, e sviluppato un piano di gestione per il vigneto e le aree naturali adiacenti.
“Cantine di Verona ha iniziato il percorso verso questa certificazione da una base solida sia per quanto riguarda la riduzione dei consumi e degli sprechi sia a livello di autoproduzione energetica, che verrà raddoppiata entro il 2025 – sottolinea Manuel Orlandi, Quality Manager del gruppo vitivinicolo cooperativo –. Per esempio la gestione idrica in vigneto e in cantina è pianificata per ridurre al minimo l’utilizzo di questa risorsa e garantire che l’acqua scaricata in fognatura o nei bacini sia il più pulita possibile. Una parte di quella depurata viene già utilizzata per il lavaggio di alcuni filtri e rotovagli o di pavimentazioni”.
“In ambito sociale l’iter di certificazione ha portato a una maggior coesione tra la Direzione e i colleghi operativi. È stata l’occasione per mettere a tema i loro bisogni e richieste e per venirsi incontro su diversi aspetti finora poco considerati – aggiunge il Presidente di Cantine di Verona Luigi Turco –. L’essere certificati Equalitas rappresenta per noi un tassello fondamentale, che attesta il nostro impegno verso la sostenibilità e rafforza l’unione e il senso di appartenenza al gruppo. Continueremo a lavorare per migliorare e crescere insieme ai nostri soci, ai dipendenti e al territorio che ci ospita per una realtà sempre più virtuosa, coinvolgente e trainante”.
Cantine di Verona si pone come obiettivi futuri di estendere la certificazione anche ai terzisti e di promuovere sul mercato il marchio di Cantina Sostenibile. Tra i benefici attesi, una maggiore partecipazione dei soci e del personale alle attività aziendali.
Fonte Studio Cru
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