Un weekend di degustazioni, tappe del gusto, mercatini dell’artigianato, cultura e tanto altro per scoprire questo splendido borgo e assaggiare i Chianti Classico dei produttori dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti.

Il 17, 18 e 19 maggio torna il tradizionale appuntamento con la “Pentecoste a Castellina in Chianti”, un wine weekend di assaggi dei migliori Chianti Classico della zona, di specialità gastronomiche toscane e di eventi culturali, organizzato dall’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti.

Pentecoste a Castellina in Chianti

Giunta alla sua 26ma edizione, la festa si apre venerdì 17 maggio con l’evento più suggestivo della manifestazione: “A cena con il Classico”, una serata all’insegna del buon cibo e dei grandi vini che si svolge sotto le iconiche Volte medievali di Castellina situate a ridosso delle mura del paese.

Durante la cena, i commensali degusteranno pietanze tipiche della tradizione toscana preparate con cura dal ristorante “Albergaccio di Castellina” e accompagnate dai migliori Chianti Classico proposti dai viticoltori dell’Associazione.(Costo 70 euro, inizio ore 20, prenotazioni: ufficioturistico@comune.castellina.si.it, tel 0577 741392).

Sabato 18 maggio si entra nel vivo della manifestazione: dalle 12 alle 20.00, sempre in via delle Volte, verranno allestiti i banchi di degustazione dei vini raccontati dai 39 produttori dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti (costo 20 euro, incluso il calice della manifestazione).

Inoltre, sia sabato che domenica, sarà presenteuna delegazione delle UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) del Chianti Classico, mentre ospiti d’onore saranno Tonello wines e Zambon vulcano, due produttori del SOAVE DOC e MONTI LESSINI DOC (zona vulcanica a cavallo tra le province di Vicenza e Verona), che porteranno in assaggio bollicine e bianchi a base di Durella e Garganega.

Pentecoste a Castellina in Chianti

Sempre sabato, dalle 18 alle 23.00, è prevista l’apertura straordinaria gratuita del Museo Archeologico del Chianti Senese situato all’interno dell’edificio dominato dall’iconica Torre di Castellina.

Il museo racconta la storia del Chianti attraverso materiali e reperti archeologici raccolti nel territorio di Castellina, Gaiole, Radda e Castelnuovo Berardenga. All’interno anche l’installazione “Un secolo di Gallo Nero” che festeggia i 100 anni del Consorzio del Chianti Classico.

Alle 16.30, è in programma un laboratorio artistico per bambini da 6 a 11 anni curato dagli operatori del Museo (su prenotazione: info@museoarcheologicochianti.it, tel 0577 742090).

Domenica 19 maggio, dalle 12 alle 20, proseguono le degustazioni lungo la via delle Volte in compagnia dei produttori di Castellina in Chianti mentre tutto il borgo sarà animato da un mercatino dell’artigianato.

L’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti

Nata nel 2003 per valorizzare e tutelare i produttori di vino di Castellina in Chianti, comune del Chianti Classico dove si concentrano realtà vitivinicole tra le più prestigiose e ricche di storia dell’intera Toscana, l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti conta oggi 39 soci che producono vini rinomati in tutto il mondo.

Pentecoste a Castellina in Chianti

I soci: Antico Podere Casanova di Bucciarelli, Antiche Terre Belvedere di San Leonino, Bibbiano, Buondonno, Casale dello Sparviero/Campoperi, Casina Di Cornia, Castagnoli, Castellare di Castellina, Castello di Fonterutoli – Marchesi Mazzei, Castello La Leccia, Cecchi, Cennino, Concadoro, Fattoria Di Vegi, Gagliole, Il Caggio/Ipsus, La Croce dei Fratelli Zari, La Mirandola nel Chianti, Lornano, Marchesi Antinori a Castellina in Chianti, Mazza, Nardi Viticoltori, Nittardi, Piemaggio, Podere La Piaggia, Pomona, Querceto Di Castellina, Rocca Delle Macie, Rocca di Cispiano, Rodano, Ruffino, San Donatino, San Fabiano Calcinaia, Setriolo, Tenuta Canale, Tenuta di Lilliano, Tenute Squarcialupi La Castellina, Tregole, Villa Trasqua.

Fonte ZEDCOMM


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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