Cotarella: “Nel mondo delle cooperative italiane c’è un sentimento di risorgimento. Le cooperative in Italia motore importante con il 54% di prodotto”.
Grande successo per la serata organizzata da The Wine Net Italian Co-op Excellence – la prima rete d’imprese nata per la promozione della cooperazione vitivinicola italiana – al termine della prima giornata di Vinitaly, domenica 14 aprile, presso il Winter Garden dell’Hotel Crowne Plaza.
In questa occasionesi è svolta anche la conferenza stampa “La situazione attuale e le prospettive dei mercati del vino: la visione di The Wine Net”, a cui hanno presenziato i presidenti delle cooperative della rete moderati dal giornalista Fabio Piccoli, con la partecipazione di Riccardo Cotarella e Luca Castagnetti.
Dalla conferenza è emerso un messaggio chiaro: l’importanza delle reti di impresa per il sistema italiano. “Le reti di impresa sono un osservatorio economico privilegiato.
Oggi avere una governance in grado di intercettare le nuove tendenze è fondamentale perché siamo in una fase rivoluzionaria e deve esserci un salto di qualità nella modalità di fare impresa. In questo senso, lo strumento della rete di impresa consente di intercettare più facilmente queste tendenze” ha spiegato Fabio Piccoli, direttore di Wine Meridian.
Riccardo Cotarella, consulente enologico di fama mondiale, ha detto: “Sono orgoglioso di collaborare con le cooperative. Per chi pratica la mia professione, l’enologo, avere contatto diretto con realtà aperte e non legate alle consuetudini familiari è molto stimolante. Nel mondo delle cooperative oggi c’è un sentimento di risorgimento, la voglia di sperimentare e un grande scatto d’orgoglio.
Inoltre lavorare in un territorio trasversale e ampio come quello delle cooperative è stimolante per la grande disponibilità di terreni, soci e realtà.
Il 54% del vino in Italia è prodotto dalle cooperative oggi e questo dà loro anche una grande responsabilità per il futuro del vino del nostro Paese”.
Giovanni Greco, presidente di The Wine Net, oltre che presidente della cantina cooperativa CVA Canicattì, ha aggiunto: “La nostra realtà non è un consorzio, ma una rete di imprese fondata su principi semplici di solidarietà e condivisione.
Rappresentiamo migliaia e migliaia di piccoli produttori e per questo il nostro scopo è dare un senso etico e di valore rivolto al futuro. Un modello etico e commerciale che rappresenti nel mondo il valore della viticoltura e dei territori di eccellenza, perché oggi nelle cooperative si fa ricerca e sperimentazione e spesso si è più coraggiosi”.
Luca Castagnetti, consulente d’impresa e fondatore di Studio Impresa: “Sono felice di aver contribuito alla costruzione di questa rete.
The Wine Net è un unicum nel suo settore perché nel mondo della cooperazione del vino. Tutti dicono che bisogna lavorare insieme ed unirsi facendo sistema, loro lo fanno.
Oggi siamo di fronte ad un mercato complesso e con tanti meno, ma lavorare insieme mette le cooperative nelle condizioni di affrontare i prossimi 5 anni con più sicurezza – solo le aziende che funzionano, che hanno basi sociali forti, riusciranno.
Basti pensare che il gruppo di cooperative di The Wine Net ha registrato una crescita dal +15% negli ultimi 4 anni. Mediante la rete di imprese è possibile creare valore”.
Fonte Press Absit Daily
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