In occasione della manifestazione internazionale dedicata al “vino buono, pulito e giusto” promossa da Slow Wine in scena dal 25 al 27 febbraio 2024 a Bologna, l’associazione piemontese che promuove e tutela il vitigno Freisa si presenterà unita per raccontare ai visitatori storia e caratteristiche di uno dei vitigni più identitari del territorio.
Che il Piemonte vitivinicolo si caratterizzi per vitigni autoctoni di altissimo livello e per vini di qualità certificati è cosa ben nota, ma è indubbiamente fenomeno relativamente recente la grande attenzione che sta avendo negli ultimi tempi il vitigno Freisa, protagonista di un vero e proprio “Rinascimento”.
A dimostrazione dell’interesse crescente che si sta sviluppando intorno a questo antico e pregiato vitigno piemontese – che con i suoi quasi 1000 ettari vitati e la sua diffusione dal Torinese al Basso Monferrato Astigiano alle Langhe, ai Colli Tortonesi, si articola in sette Doc – l’Associazione Più Freisa si presenterà compatta con i suoi produttori per raccontare e far degustare la Freisa in tutta la sua unicità durante la manifestazione Slow Wine Fair che si terrà a Bologna dal 25 al 27 febbraio.
“È con grande entusiasmo – dichiara Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – che supportiamo questa iniziativa, la quale mira a esaltare il vitigno e ad accrescere la conoscenza dei suoi territori di origine e delle loro peculiarità uniche. La Freisa, infatti, un tempo non adeguatamente apprezzata, sta vivendo una vera rinascita diventando una delle varietà piemontesi più in voga e questo ci riempie di orgoglio.”
I produttori dell’Associazione saranno presenti durante la kermesse con i loro banchi d’assaggio, ai quali si potranno degustare differenti etichette di Freisa e, in via eccezionale, alcune proposte di Albugnano DOC dei soci dell’Albugnano 549.
Sarà inoltre possibile approfondire il racconto della Freisa partecipando lunedì 26 febbraio alle 17.00 Pad.20 alla Masterclass dedicata al vitigno.
Come racconta Giancarlo Gariglio, curatore della guida Slow Wine, che guiderà la masterclass “molti vignaioli di Langa e Monferrato ne hanno compreso le caratteristiche di grande contemporaneità quali il frutto croccante, la spezia, la beva fragrante complessa ma senza essere pesante. Inoltre, la Freisa dimostra una capacità di abbinamento come pochi altri vini italiani hanno. Risultato di tutto questo è un rinnovato interesse sia da parte dei vignaioli, che tornano a produrla, sia dei ristoratori e degli appassionati che hanno ripreso i suoi acquisti e ad amarla. Insomma, c’è tutta l’aria di un rinascimento in corso e la Slow Wine Fair che ha l’ambizione di intercettare le nuove tendenze prima che altri se ne accorgano e di fare da apripista non poteva perdere l’occasione d’oro di organizzare una Masterclass che proponga annate e territori differenti per far comprendere fino in fondo sia le caratteristiche del vitigno sia la sua plasticità a seconda dei suoli in cui viene piantato.”
È ancora possibile registrarsi alla Masterclass, per il pubblico tramite il sito della Fiera (LINK SITO), per gli operatori di settore inviando una mail a info@piufreisa.it.
L’ Associazione Più Freisa
Nel nostro DNA: tutelare, promuovere, valorizzare le unicità e le particolarità di un vitigno autoctono, capace di grandi sorprese. Un vitigno antico, di cui si trovano testimoniane già nel Cinquecento e che condivide, con il Nebbiolo, un patrimonio genetico dell’85%.
L’Associazione incarna un progetto capillare e ambizioso, che si prefigge di accrescere la conoscenza e l’apprezzamento della Freisa attraverso attività rivolte al consumatore ma anche agli operatori di settore. Partendo dal territorio e dalla conservazione della cultura locale, con la crescita di una consapevolezza ambientale, orientata a ridurre l’utilizzo di prodotti chimici in vigna e mantenere un’elevata qualità in cantina, che è il frutto di un percorso sperimentale con l’Università degli Studi di Torino – Facoltà di Agraria.
È grazie alla ricerca costante, infatti, che gli spiccati tannini della Freisa, gestiti con cura “scientifica” in vigna e in cantina, ci permettono di ottenere un vino equilibrato, fruttato e persistente, di struttura e longevo.
Un eccellente vino di nicchia che racconta di suggestivi paesaggi collinari, sentieri di Langa, preziosi tesori del Romanico che costellano le vigne del Monferrato e del Torinese, un’eredità storica secolare che fa da teatro alle Cantine produttrici dell’Associazione Più Freisa, pronte ad accogliere un turismo locale e internazionale con passeggiate inedite e degustazioni guidate.
L’Associazione Più Freisa si propone la tutela e la promozione del vitigno e del vino Freisa che, con i suoi quasi mille ettari vitati e la sua diffusione dal Torinese al Basso Monferrato Astigiano alle Langhe, ai Colli Tortonesi, si presenta con sette Doc – Freisa d’Asti, Freisa di Chieri, Langhe Freisa, Monferrato Freisa, Colli Tortonesi Freisa, Pinerolese Freisa e Piemonte Freisa.
Fonte AB Comunicazione
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