Un ottimo inizio per l’evento organizzato nel capoluogo emiliano. Valorizzato un modello espositivo che mette al centro le relazioni e la persona.
La Fiera dei Vini che si è appena conclusa a Piacenza Expo – dal 18 al 20 novembre – ha voluto rimettere al centro l’importanza dell’incontro e del confronto, non solo tra produttori e consumatori, ma anche tra gli stessi vignaioli.
Filosofie produttive, storie, territori e aspirazioni diverse, ma accomunati dallo stesso obbiettivo: promuovere la cultura del buon bere, in un clima di condivisione e scambio di conoscenze.
Circa 8000 i visitatori, e tra loro tanti addetti ai lavori, che hanno potuto incontrare le 250 aziende vitivinicole espositrici e partecipare alle 6 masterclass di approfondimento su terroir, metodi produttivi ed eccellenze enologiche oltre che alla presentazione di quattro differenti volumi nello spazio Filari di libri.
Numerose le specialità gastronomiche acquistate e degustate nel padiglione dedicato agli Artigiani del Cibo. La città di Piacenza ha voluto celebrare la fiera con un ricco programma di eventi collaterali sul tema vino e agricoltura.
Vivace la partecipazione di winelovers e operatori, pubblico interessato e curioso che ha saputo apprezzare l’attenta selezione di espositori curata dal comitato tecnico – Antonello Maietta, Roberto Donadini, Vito Intini, Fosca Tortorelli e Cristina Micheloni – in collaborazione con la segreteria della manifestazione.
“In questi giorni abbiamo ricevuto complimenti e riscontri positivi per l’organizzazione della rassegna e per la piacevolezza dell’esperienza di visita, grazie anche al contenuto numero di aziende partecipanti – afferma Giuseppe Cavalli, Presidente di Piacenza Expo – Con impegno, visione e competenze acquisite in tanti anni di esperienza abbiamo creato un nuovo appuntamento fieristico di alto livello, dal respiro nazionale e con un’attenzione al cambiamento in atto nel settore”.
L’entusiasmo generato dalla Fiera dei Vini ha contribuito a consolidare la reputazione del capoluogo emiliano: “Quest’edizione è stata un buon punto di partenza – dichiara Sergio Copelli, Coordinatore Generale di Piacenza Expo – Grazie all’impegno di tutti abbiamo riaffermato la nostra città come un’ottima piazza per parlare di vino. L’obbiettivo futuro è far crescere le presenze di appassionati e addetti ai lavori, in una fiera che desideriamo però rimanga a misura d’uomo, con ampi spazi dove coltivare relazioni e intrattenere dialoghi di qualità”.
Conclude Alessandra Bottani, responsabile di manifestazione: “Desidero ringraziare gli espositori che hanno creduto in questa nuova iniziativa di Piacenza Expo. La loro fiducia è un ulteriore motivo di soddisfazione, che ci spinge a guardare avanti con rinnovata motivazione. Nel ricco e variegato calendario delle fiere del vino Piacenza mantiene il suo posto”.
Fonte Studio CRU
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