POLI.design – Politecnico di Milano lancia il progetto internazionale per fare conoscere in modo originale nel mondo il vino italiano e la sua filiera.
Portare in Italia operatori, appassionati e studenti provenienti da tutto il mondo per fare vivere loro un’esperienza formativa full immersion di cinque giorni, interamente dedicata al vino italiano: è questo l’obiettivo di “Designing the future of wine”. Si tratta del nuovo progetto di POLI.design, società di alta formazione del Politecnico di Milano, che offrirà una lettura originale del settore, data dall’approccio del Design Strategico.
Il corso, articolato in cinque giornate, toccherà i seguenti temi: Design Sensoriale, Territorio e cultura del vino, Evoluzione Sostenibile – Agridesign e Innovazione.
Tra gli aspetti più innovativi vi è, anzitutto, la possibilità per i corsisti di imparare e allo stesso tempo vivere un’esperienza immersi nel fascino dell’Italia. La sede scelta per la prima edizione, infatti, sarà Castello di Meleto nel Chianti Classico, splendido esempio di conservazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico toscano.
Le prime due giornate porteranno alla conoscenza del vino dal punto di vista organolettico attraverso i cinque sensi, udito compreso.
Il secondo e il terzo giorno gli studenti si addentreranno nei temi della storia e della cultura enologica per l’Italia, ma anche nel complesso mondo delle denominazioni italiane.
L’ultimo giorno sarà dedicato alle sfide future, prima fra tutte quella della sostenibilità ambientale.
Ad alternarsi come docenti saranno Filippo Bartolotta (giornalista e formatore), Aldo Fiordelli (giornalista e formatore), Paolo Scarpellini (giornalista e musicologo), Costantino Gabardi (consulente strategico), Valentino Ciarla (enologo), Michele Contartese (direttore di Castello di Meleto), Fabio Piccoli e Lavinia Furlani (Wine Meridian) e Mattia Calesso (Giotto Consulting).
A ricoprire il ruolo di Direttore Scientifico sarà Silvia Baratta, fondatrice dell’agenzia di comunicazione Gheusis e formatrice.
<<Il vino italiano ha bisogno di una narrazione diversa, innovativa, coinvolgente, stimolante. – Afferma. – Il corso racconterà le sfaccettature del settore in modo diverso, unendo la creatività del design allo spessore dei contenuti tecnici, grazie a relatori molto preparati>>.
<<POLI.design, Società Consortile del Politecnico di Milano, prima Università In Italia, quarta in Europa e ottava nel mondo (QS Art&Design 2023) organizza e promuove questa “educational experience” come parte integrante della sua offerta formativa destinata ad un target tanto nazionale quanto internazionale. Il design, durante questo corso, costituirà il driver fondamentale, in grado di esplorare e mostrare l’eccellenza del patrimonio enologico italiano, grazie anche alla qualità di un team di esperti che accompagneranno i partecipanti in un percorso unico ed innovativo.>> Afferma Paola Galdi, Chief International Affairs Officer POLI.design.
Fonte Gheusis
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