Podernuovo a Palazzone è l’azienda agricola creata da Paolo e Giovanni Bulgari, fondata sul rispetto dell’ambiente e sulla certezza di voler interpretare con eleganza il segreto di questi angoli nascosti di Toscana.

Il loro desidero è sempre stato quello di creare un posto dove la natura e i suoi paesaggi siano protagonisti nella produzione di vini di alta qualità, rilevando l’attenzione e l’amore per la bellezza e per ciò che è perfettamente eseguito.

Particolare attenzione alla bellezza ed alle cose perfettamente eseguite, come testimonia il prezioso e prestigioso brand di famiglia. La ricerca dell’eccellenza e l’amore per la natura hanno spronato Paolo e Giovanni Bulgari ad acquistare una parte dei vigneti ormai abbandonati da anni, nel 2004 a Palazzone, in provincia di Siena.

Una zona della Toscana “non famosa” ha rappresentato la sfida di Giovanni Bulgari: i nuovi impianti nel 2007 e nel 2009 la prima vinificazione. Dal 2007 ad oggi sono stati bonificati per settore tutti i terreni ai quali si stanno aggiungendo strutture ricettive per clienti e visitatori, un completamento molto importante per l’azienda.

Podernuovo a Palazzone Giovanni Bulgari

Giovanni Bulgari, amministratore delegato di Podernuovo a Palazzone e anima ispiratrice dell’impresa, ha posto come punto di partenza per la creazione dei suoi vini, il minimo impatto ambientale controllando le emissioni di anidride carbonica e la lavorazione delle uve in totale rispetto e armonia con la natura.

“Volevo dar vita a dei vini importanti rispettando il carattere dei nostri vitigni. Il comune denominatore era l’eleganza e rispetto per il terroir. Le viti e i suoli hanno sempre delle esigenze specifiche che un bravo vignaiolo deve saper interpretare per produrre dei grandi vini”

Il territorio

La tenuta Podernuovo si trova nella frazione di Palazzone nel comune di San Casciano dei Bagni, al confine con Lazio ed Umbria. In passato Palazzone era una stazione di posta, lungo la famosa Via Cassia, poi divenuto un avamposto commerciale del Castello di Fighine, che ne deteneva la proprietà agricola.

Podernuovo a Palazzone Giovanni Bulgari

In questo angolo nascosto, i ruscelli, il vento e il clima creano un formidabile ambiente naturale vocato alla viticultura.

Estati calde e inverni freddi con deboli nevicate, seguiti da autunni e primavere miti, creano le condizioni ideali per le migliori maturazioni.

I suoli misti, con presenze di argilla, limo, sabbia e fossili, l’esposizione a Sud-Est, i dolci pendii e la perfetta altitudine, sono requisiti importanti per vini corposi, eleganti e dalla spiccata acidità. 

La tenuta si estende per 26 ettari, dove trovano dimora diverse tipologie di vitigni, autoctoni come il Sangiovese e varietà internazionali come il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e il Merlot.

I terreni del Lago di Corbara, invece, sono destinati ai bianchi: ricchi di argilla e tufo conferiscono a Grechetto e Chardonnay dinamicità e buona propensione all’invecchiamento. Completano la proprietà le piante di olivo, ma non solo: un orto di 1000 mq, una zona destinata alle api, un’area destinata alle capre e all’allevamento di galline.

La cantina

In cantina l’uva diventa vino. È il luogo ”sacro”, dove il produttore vive e partecipa la trasformazione e la nascita del suo vino.

Podernuovo a Palazzone Giovanni Bulgari

Giovanni aveva le idee molto chiare su come avrebbe voluto la sua cantina: completamente integrata, quasi nascosta e incastonata sulle dolci colline toscane. I giardini e le terrazze circondano e caratterizzano l’intero edificio disegnato da Massimo Alvisi della Alvisi Kirimoto & Partners di Roma.

Costruita nel 2012, utilizzando gli stessi materiali usati per produrre il vino (cemento, vetro, acciaio e legno), rappresenta sobrietà e funzionalità. Tutta la produzione è a vista, compresa la barricaia, che rappresenta il magnifico scenario che fa da sfondo alla sala degustazioni.

Podernuovo a Palazzone Giovanni Bulgari

Affidata alle sapienti mani dell’enologo Jacopo Felici, che coordina un team giovane e voglioso e affiatato, la cantina produce ad oggi circa 100.000 bottiglie, con la possibilità in futuro di arrivare alla soglia delle 180.000.

La sintesi dei valori dell’azienda si esprime anche nella sua identità visiva, nel marchio in particolare, icona di un’azienda giovane. Un marchio che racchiude in sé la “visione” e la progettualità di Podernuovo a Palazzone.

Una fotografia della vigna della nonna di Giovanni Bulgari ai Castelli Romani ha dato l’ispirazione a Alvisi & Kirimoto per proporre un marchio che coniuga l’esigenza di semplicità con grande poesia: morbide pennellate realizzate con il vino, sottolineano i filari della vigna.

Podernuovo a Palazzone Giovanni Bulgari

Etica e sostenibilità

Lavoro di ricerca, progettuale e operativo quotidiano, diretto verso la ricerca dell’alta qualità sostenibile, in modo da contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, dando continuità alla diffusione dei caratteri tipici di questa terra.

Podernuovo a Palazzone, in conversione al biologico, presta molta attenzione alla sostenibilità.

Podernuovo a Palazzone Giovanni Bulgari

L’azienda è completamente autosufficiente a livello energetico grazie alla centrale geotermica (3 impianti fotovoltaici) ed è in progetto la costruzione di una compostiera per la fertilizzazione.

Inoltre la cantina di Podernuovo ha come missione ridurre a zero l’emissione e l’impatto di anidride carbonica attraverso una continua ricerca delle più innovative tecnologie.

Per il sociale Podernuovo a Palazzone segue e sostiene da vicino il progetto Pianoterra.

Nato a Napoli per volontà di Alessia Bulgari, Ciro Nesci e Flaminia Trapani, come centro di accoglienza per ragazze madri in difficoltà, è diventato un punto di riferimento e sostegno per le donne. Questo progetto ha il fine di inserire le donne nel mondo del lavoro senza dimenticare il loro ruolo e la loro dignità di madri. Attraverso la scoperta della creatività, unita alla progettualità imprenditoriale, si crea un circuito virtuoso che fa del bene a quanti vi partecipano.

I vini

La location scelta da Giovanni Bulgari per degustare i prodotti di Podernuovo a Palazzone è stata il ristorante stellato Castello di Fighine. Il Ristornate, inserito in un borgo medievale del 1.100, ha proposto ricercati e sempre azzeccati abbinamenti grazie alla professionalità dello Chef Francesco Nunziata.

NicoLeo 2021

NicoLeo 2021

Chardonnay e Grechetto in parti uguali provenienti dai vigneti del Lago di Corbara. Questo blend prende il nome dai due figli di Giovanni Bulgari: Nico e Leone. Due caratteri diversi come lo chardonnay ed il grechetto che danno vita all’ultimo vino nato a Podernuovo. Paglierino con screzi verdolini, ben dosa l’immediatezza del grechetto con la complessità data dello chardonnay. L’olfattivo vira dalla croccantezza di pesca e mela in maturazione alla freschezza dei fiori di gelsomino, a note più mature di erbe aromatiche, tiglio e piacevoli effluvi iodati. Sorso di struttura con scia sapida e buona persistenza.

Aliki IGT Toscana rosato 2022

Aliki IGT Toscana rosato 2022

Questa volta il blend è rappresentato da Malbec e Merlot in parti uguali. Aliki è un’ omaggio alla madre di Giovanni Bulgari, un’ellenizzazione del nome Alice e si riferisce anche alla rinfrescante e incantevole spiaggia di Aliki. Primo rosato dell’azienda, risulta incentrato su dinamicità e freschezza. Piccoli frutti rossi come fragoline di bosco, lamponi e ribes in maturazione sono accompagnati da un fresco floreale di violetta e sfondo di timo e rosmarino. Il sorso, fresco e diretto, conferma la vocazione di questo rosato, che svela la sua vena sapida sul pulito finale di bocca.

Therra IGT Toscana Rosso 2021

Therra IGT Toscana Rosso 2021

Vino di entrata della produzione aziendale, rappresenta in maniera ottimale il terroir dell’azienda. Proveniente da suoli con le stesse caratteristiche di Aiki, Il nome Therra evoca gli autentici profumi e gusti della terra Toscana. Sfavillante rosso rubino, di piacevole intensità, regala un profilo olfattivo accattivante e variegato. Confettura di frutti di bosco, potpourri di viola e rosa canina, dolci speziature di cannella, cacao bianco, accenni balsamici e mentolati. Sorso pieno, con tannini presenti ma ben dosati, il frutto è sempre presente fino al fresco finale di media lunghezza.

Argirio IGT Toscana Rosso 2018

Therra IGT Toscana Rosso 2021

Questo monovitigno prende il nome da “argilla”, qualità principale del vigneto di Cabernet Franc da cui proviene. Argirio veste il calice di un lucente e vivace rosso rubino, da cui sprigiona un ventaglio olfattivo ampio e ordinato. Ciliegia, prugna, ribes e mirtilli sottospirito, accenni di liquirizia e grafite, pepe nero e macchia mediterranea. In bocca è setoso, elegante, con piacevoli rimandi fumè, netta e minerale persistenza

Sotirio IGT Toscana Rosso 2018

Sotirio IGT Toscana Rosso 2018

Sangiovese, vinificato in purezza, prende il nome dal fondatore di Bulgari, Sotirio, il bis-bis nonno di Giovanni. Sotirio è il vino più importante di Podernuovo, il grand cru della tenuta. Questo vino riflette gli intensi legami tra la terra e le persone che lavorano in vigna e viene prodotto solo in annate particolari. Luminoso rosso rubino, con accennate sfumature evolutive. Olfattivo declinato su aristocratiche nuances di scatola da sigaro, ricordi di pelletteria, erbe officinali, sullo sfondo amarene e ciliegie sotto spirito. Deciso e al contempo setoso al sorso, dalla piacevole sapidità, e dalla suadente trama tannica chiude su scie balsamiche in un lungo e appagante finale.

G33 IGT Toscana Rosso 2020

G33 IGT Toscana Rosso 2020

“Dopo anni di approfondite ricerche e sperimentazioni sui diversi terroir di Podernuovo, siamo riusciti a estrarre i migliori singoli cru. Assaggiando giorno dopo giorno l’evoluzione dei nostri vini invecchiati in alcuni dei migliori legni francesi del mondo, abbiamo creato un blend unico. I risultati che hanno portato al G33 sono meravigliosi, e senza uno studio approfondito e una grande cura del nostro terroir non sarebbe stato possibile”.

Selezione dei migliori vigneti di Sangiovese, Merlot e Petit Verdot si presenta luminoso, brillante, con tonalità che sfumano dal rosso rubino al porpora. Raffinato e ricercato, ammalia con intrecci balsamici, succosi accenni di amarena, mora, mirtilli, viola mammola, tesi ricordi di grafite, mentuccia, rabarbaro, liquirizia e cuoio. Avvolgente, corposo, il sorso non perde mai la sua spinta, veleggiando su tannini dalla setosità unica. La persistenza è lunghissima, il finale pulito e sorretto da garbata sapidità.

Mi preme infine segnalare anche due campioni di botte di Argirio e Sotirio, anteprima della nuova interpretazione dell’enologo Jacopo Felici. Netta virata verso prodotti più identitari, con marcato carattere e netto richiamo alla territorialità….. non ci resta che aspettare la messa in commercio.

Podernuovo Srl Società Agricola

Loc. Le Vigne, 203
Palazzone 53040
San Casciano dei Bagni
Siena – Italy

Tel. +39 0578 56056
podernuovo@podernuovoapalazzone.it

Sito Web: www.podernuovoapalazzone.com


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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