Vi.V.O. Cantine presenta a ProWein 2023 la nuova linea “Pra dei Dogi”, 3 vini che rappresentano la quintessenza di un territorio vocato. Ospite d’eccezione Filippo Bartolotta.
ProWein è un momento unico, la fiera più internazionale dell’anno, lo scenario ideale per dare valore ad un progetto, ad una visione che si concretizza attraverso obiettivi chiari, volontà e impegno ma anche grazie a sinergie e condivisione.
Sono queste le premesse che hanno permesso di ideare e realizzare la nuova linea di Vi.V.O. Cantine, ed è proprio durante la kermesse di Düsseldorf che il gruppo cooperativo ha voluto presentare la nuova linea dal nome evocativo “Pra dei Dogi” che riprende la storia ed il retaggio degli antichi governanti di Venezia. Tre vini che rappresentano la quintessenza di un territorio vocato: Prosecco Spumante Brut, Pinot Grigio Venezia DOC e Merlot Venezia DOC.
Ospite d’eccezione del lancio è stato Filippo Bartolotta, uno dei più noti ambasciatori del vino italiano nel mondo, una figura poliedrica: esperto di vino, divulgatore, scrittore, sommelier, globetrotter.
“In una grande cooperativa con 2000 viticoltori con una estensione di 6300 ettari, è difficile riuscire a trovare una qualità come questa” ha dichiarato Bartolotta, “la nuova linea ambisce a raggiungere quantitativi importanti, ma si tratta di vini che non sono giocati sul carico zuccherino o sul carico estrattivo. Stiamo parlando di vini scattanti, agili, che godono del cambiamento climatico ma soprattutto degli investimenti in risorse umane, in agricoltura sostenibile e in tecnologie che questo gruppo sta facendo, stiamo parlando di uno dei 3-4 gruppi più importanti d’Italia”.
Una gamma di vini sostenibili che rientra perfettamente nella visione portata avanti a livello di gruppo cooperativo, fortemente impegnato nella tutela ambientale. La certificazione SQNPI e la più recente VIVA, attestano l’efficacia del modello di sostenibilità ambientale realizzato in tutte le fasi della filiera produttiva. Questa gamma è un nuovo risultato in linea con questa volontà che si traduce in concretezza.
Il design dell’etichetta, realizzato da Ad-vision è composto da alcuni elementi distintivi che la caratterizzano chiaramente: “Dal punto di vista del packaging abbiamo fatto due scelte” ha evidenziato Paolo Lasagni, direttore generale di Bosco Viticultori, “la prima riguarda le venezianità, i principali elementi sono il gondoliere, la gondola ma anche i tipici pali in cui vengono attraccate le gondole stesse. Il design è arricchito dalla sovrapposizione di materiali di primissima qualità, di livello premium, perché vogliamo posizionarci sia a livello di prodotto che a livello di packaging in una fascia di mercato medio-alta”.
Limpide ed emblematiche le parole di Franco Passador, Amministratore Delegato di Vi.V.O. Cantine: “Siamo arrivati alla conclusione di un percorso che ha portato la nostra società ad avere circa il 70% di uve conferite ottenute con il metodo SQNPI, il sistema della produzione integrata. Abbiamo affinato, abbiamo prodotto, oggi andiamo in bottiglia. Significa portare al consumatore un prodotto che ha queste caratteristiche: salubre, fresco, a consumo quotidiano che ha rispettato tutti i principi del minor impatto di pesticidi, diserbanti e a livello di campagna”.
Fonte Absit Daily Press
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