Ora disponibile sui mercati internazionali il nuovo millesimo del vino simbolo di Tenuta Luce.
Omaggio al sole dorato che illumina le colline di Montalcino: è ora disponibile il nuovo millesimo 2020 di Luce, un vino che esprime nel calice l’equilibrio tra vitigno e territorio, natura e ingegno umano da sempre alla base della filosofia di Tenuta Luce.
Unione delle migliori uve Merlot e Sangiovese provenienti da vigneti selezionati, Luce 2020 rappresenta un punto di riferimento nell’interpretazione del terroir di Tenuta Luce a Montalcino: 249 ettari di straordinaria biodiversità nel cuore del Parco Naturale della Val d’Orcia.
«Di colore rosso rubino intenso, Luce 2020 si distingue al naso per la sua complessità ed eleganza, caratterizzata da frutti neri maturi, in particolare di mora e gelso, ai quali si uniscono sentori di cacao e spezie dolci – racconta Alessandro Marini, Direttore Tecnico di Tenuta Luce. – Al palato è armonioso, vivace, di ottima struttura, equilibrato da una vibrante acidità e da tannini morbidi e setosi che donano un finale elegante e di grande persistenza.»
Le uve Merlot e Sangiovese che hanno dato origine a Luce 2020, vendemmiate nel mese di settembre e vinificate in lotti separati in contenitori di cemento a forma di tulipano, hanno trascorso 12 giorni in fermentazione ad una temperatura di 28°, per poi macerare sulle bucce per 22 giorni. L’affinamento, di almeno 24 mesi, è avvenuto in barriques, per l’80% nuove e, per il restante, di un anno.
L’annata 2020
I mesi di gennaio e febbraio sono stati particolarmente miti e asciutti. Questa condizione ha portato ad un precoce germogliamento delle viti a partire dalla seconda settimana di marzo per il Sangiovese e dalla terza settimana per il Merlot.
La primavera, poi, ha visto un clima caldo con precipitazioni soprattutto nel mese di maggio, favorendo il decorso di un’ottima fioritura avvenuta con leggero anticipo attorno all’ultima settimana del mese, seguita da una rapida allegagione.
Le prime tre settimane di giugno sono state interessate dalla presenza di piogge, che hanno permesso di preparare le piante alla stagione estiva che è stata calda e con poche precipitazioni.
Nell’ultima settimana di agosto due importantissime piogge hanno riportato sollievo alle piante e abbassato le temperature, creando le condizioni ideali per portare a compimento la maturazione delle uve. La raccolta è iniziata il 3 settembre con il Merlot, le uve erano in ottimo stato sanitario e di maturazione, con grande potenziale aromatico, anche per merito degli sbalzi di temperatura tra notte e giorno avuti nei giorni prossimi alla vendemmia; la raccolta del Sangiovese è iniziata invece il 16 settembre e si è protratta sino a fine mese.
Tenuta Luce
Tenuta Luce si estende a sud-ovest di Montalcino, nel cuore del Parco Naturale della Val d’Orcia: un paesaggio rurale sapientemente ridisegnato dall’uomo, in epoca pre-Rinascimentale, all’insegna dell’estetica e dichiarato nel 2004 Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’ Unesco.
È in questa terra straordinaria, storicamente nota per il suo vino di grande qualità, che si dispiegano i 249 ettari della Tenuta, fra ampie superfici boschive, uliveti e gli 92 ettari di vigneti, un ambiente intatto, scarsamente popolato e ricco di biodiversità.
La luce brillante, l’aria fresca e ventilata dovute alla particolare esposizione, unitamente alla varietà dei suoli e delle altitudini, fanno di Tenuta Luce un luogo d’elezione, dove l’equilibrio di tutti questi elementi viene custodito con profondo rispetto. Un rispetto che continua fino in cantina, dove ogni passaggio viene svolto con la massima cura, per la valorizzazione di quella preziosa armonia raggiunta in vigna.
Da questa filosofia e terroir irripetibile nascono i vini di Tenuta Luce: Luce, Lucente, Luce Brunello e Lux Vitis, in un progetto virtuoso iniziato nei primi anni 90 al fine di ottenere la massima espressione di Montalcino in una chiave fortemente distintiva.
Fonte Well Com srl
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