Dal 10 al 14 febbraio, le bollicine asolane saranno protagoniste in tutti gli appuntamenti della rassegna scaligera Verona in Love. Cinque giorni dove musica, arte e cultura si incontrano nelle principali piazze veronesi.
L’Asolo Prosecco sarà il vino ufficiale di: in occasione di San Valentino, da venerdì 10 a martedì 14 febbraio, la città di Giulietta e Romeo ospiterà la manifestazione in cui l’amore viene declinato in tantissimi appuntamenti dedicati all’arte, alla creatività, alla musica e alla cultura.
Ad accompagnare i momenti salienti della rassegna ci saranno sempre le raffinate bollicine asolane: tra Piazza dei Signori, Loggia di Fra’ Giocondo, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, nei musei e nelle vie del centro storico, gli innamorati potranno celebrare l’amore con le migliori referenze della denominazione.
Saranno numerosi gli appuntamenti dove assaggiare l’Asolo Prosecco, che con la sua bottiglia istituzionale sarà presente nei punti nevralgici della manifestazione e in mescita nell’area dedicata all’Enoteca con i vini dei soci del Consorzio.
Dopo il successo ottenuto lo scorso aprile durante Vinitaly e nel fuori salone Vinitaly and the City, dove più di 3000 bottiglie avevano tinto d’oro la fiera e le vie del centro scaligero, l’Asolo Prosecco è nuovamente protagonista rinnovando il legame con la città degli innamorati.
“Siamo contenti di tornare a Verona in un momento così importante per la città come San Valentino – dichiara Ugo Zamperoni, presidente del Consorzio Asolo Prosecco –. Poter raccontare attraverso i calici l’identità di un territorio e la qualità del suo vino simbolo, l’Asolo Prosecco, in un periodo dell’anno in cui Verona accoglie migliaia di turisti per la festa degli innamorati, è un’occasione preziosa che abbiamo colto per comunicare l’eccellenza del nostro cru di collina”.
Verona in Love
Verona in Love è la cinque giorni che porta in scena l’amore in tutte le sue connotazioni, promossa dal Comune di Verona e organizzata da Studioventisette, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Verona, di Confcommercio Verona, Corporazione Esercenti Centro Storico Verona e Confesercenti Verona.
Fonte Studio Cru srl
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