Nasce il progetto Tommasi Wine Club per raggiungere la community online di appassionati con i vini più iconici e premiati dell’azienda.
Prestigiosi riconoscimenti dalle più importanti guide di settore premiano il progetto di crescita e consolidamento di Tommasi Family Estates e testimoniano la dedizione e l’attenzione alla qualità in tutte le tenute del gruppo, dalla Valpolicella in Veneto al Vulture, in Basilicata, passando da Montalcino, Toscana.
De Buris Amarone della Valpolicella Classico Riserva docg si conferma perla enologica della famiglia Tommasi meritando il premio Fero come miglior Rosso da invecchiamento dall’Associazione Sommelier del Veneto, oltre alle 4 viti AIS, i 3 Bicchieri del Gambero Rosso, i Faccini della Guida essenziale Doctor Wine di Cernilli e la Corona da ViniBuoni d’Italia; Corona meritata anche dal Tommasi Amarone della Valpolicella Classico docg, unica azienda del territorio con due Amarone premiati con il massimo riconoscimento da ViniBuoni d’Italia.
Il Ca’ Florian Amarone della Valpolicella Riserva è stato premiato invece da Bibenda con i 5 grappoli e dalla Guida Top Cento dei vini Veronesi. 4 stelle da ViniBuoni per il Ripasso e per il Rafaèl Valpolicella Classico Superiore doc, che ha strabiliato Micheal Garner della rivista inglese Decanter che gli ha assegnato il punteggio di 95/100.
Molto bene anche il progetto Le Fornaci per cui il Lugana Riserva doc è stato premiato con le 4 Rose Camune da AIS Lombardia e il Lugana d’annata con il premio della Guida Top Cento ai vini di Verona.
Spicca la produzione di Casisano Montalcino sia per il Colombaiolo Brunello Riserva sia per il Brunello con ottimi punteggi tutti ben oltre i 90/100 dalle guide nazionali e in particolare le riviste straniere di settore come Wine Spectator, Vinous, Decanter, James Suckling e Falstaff.
Paternoster Don Anselmo Aglianico del Vulture Superiore doc si conferma icona del territorio lucano con 4 viti dalla guida Ais, 93/100 da Veronelli e 95/100 da Cernilli-DoctorWine ed il Synthesi Aglianico del Vulture si merita il premio BereBene 2023 dal Gambero.
Caseo, la tenuta dell’Oltrepo pavese, patria del Pinot Nero e delle bollicine ha meritato le 4 rose Camune da Ais Lombardia.
Con il desiderio di condividere i prodotti premiati con i più appassionati, Tommasi avvia una nuova esperienza pensata e dedicata al pubblico più esigente. Il Tommasi Wine Club, online all’interno del portale Tommasi Wine Hospitality, offre la possibilità di accedere a prodotti selezionati e di scoprire le etichette più pregiate.
«Abbiamo pensato al Wine Club come ad uno strumento esclusivo ed innovativo per prenderci cura degli amanti dei nostri vini e degli appassionati. Un progetto in cui credo molto e che è stato concepito per creare un legame diretto e di fidelizzazione con la nostra community – spiega Pierangelo Tommasi, direttore generale – Il Tommasi Wine Club rientra a pieno titolo nella strategia che abbiamo messo in atto già da tempo per essere più responsive, sfruttando le possibilità che l’online mette a disposizione. L’interesse verso la vendita diretta al consumatore attraverso i Wine Club è una tendenza in crescita, stimolante, ma non per questo facile. Il target di clienti va coccolato, incoraggiato e indirizzato a provare nuove tipologie di vino o esperienze di degustazione in cantina. Sono necessarie costanza, energia e continuità nel coltivare ogni relazione prima e dopo l’acquisto. È quindi un progetto molto impegnativo. Sono convinto tuttavia che investire direttamente sui consumatori sia vincente perché il modello dei consumi è in evoluzione e c’è di fatto una crescita della domanda».
Il Tommasi Wine Club mette a disposizione diverse tipologie e modalità di abbonamento che permettono di ricevere una selezione sempre nuova di prodotti appositamente selezionati. Tutti i piani di abbonamento includono il Tommasi Amarone della Valpolicella Classico – Limited edition, la bottiglia celebrativa del 120 anniversario dell’azienda. Non solo vino, ma anche esperienze di degustazione in cantina e benefit per i servizi offerti da Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel & Spa.
Il progetto del Tommasi Wine Club si inserisce all’interno di una progettazione ampia e lungimirante di sviluppo. La famiglia mira al pubblico degli appassionati, dando la possibilità di ricevere a casa una selezione raffinata di prodotti esclusivi e allo stesso tempo di interfacciarsi con nuovi prodotti ed esperienze.
TOMMASI FAMILY ESTATES
Tommasi rappresenta la storia della Valpolicella e non solo. Con otto tenute vitivinicole in sette regioni – Tommasi in Veneto, Tenuta di Caseo in Lombardia, Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo in Maremma Toscana, Masseria Surani in Puglia, Paternoster in Basilicata, un progetto in Umbria ad Orvieto, l’acquisizione di una tenuta sull’Etna in Sicilia nel 2022 e una partnership nel Chianti Classico con La Massa – il gruppo ha l’obiettivo di creare grandi vini, valorizzando ogni singolo territorio.
Completa il quadro il progetto culturale e vitivinicolo De Buris, legato al territorio della Valpolicella Classica, al recupero di Villa De Buris e all’Amarone Classico doc Riserva.
Quattro generazioni di pionieri, esploratori, precursori e soprattutto visionari, attenti al valore della qualità in ogni fase produttiva, rispettosi dei procedimenti tradizionali ma aperti alla sperimentazione.
Con l’esperienza e il sapere unici coltivati e custoditi nel tempo, la Famiglia Tommasi intende valorizzare ogni territorio, legandosi a un percorso di sostenibilità e di ospitalità.
La cura per l’accoglienza si esprime attraverso le strutture di Villa Quaranta Wine Hotel & SPA in Valpolicella, Albergo Mazzanti e Caffè Dante Bistrot a Verona e Agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano, Maremma Toscana.
Per Tommasi Family Estates Ho.Re.Ca. e Retail hanno la stessa incidenza e ciascuno rappresenta circa 50% del business aziendale. L’Italia copre ben il 15% dell’intero fatturato;
Tommasi è oggi presente in 70 mercati nei 5 continenti, Nord America ed Europa rappresentano la maggioranza con Asia e Oceania in crescita.
Fonte AB Comunicazione srl
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