La storica realtà sociale oltre padana continua nel segno della sostenibilità il percorso di implementazione di un approccio innovativo al lavoro in vigna.
Un progetto partito già tre anni fa e che, dopo le battute d’arresto causate dalla pandemia, riprende sotto il segno della sostenibilità e dell’unione d’intenti con i conferitori di Cantina Torrevilla, realtà vitivinicola in provincia di Pavia che da oltre 100 anni si occupa della produzione e vendita di grandi vini e spumanti dell’Oltrepò Pavese.
“La stretta collaborazione tra la cantina e i conferitori è ciò che ha permesso a Torrevilla di diventare leader nel territorio oltrepadano e il “Progetto La Genisia” andrà ad implementare sempre di più questo rapporto – spiega Massimo Barbieri, Presidente di Cantina Torrevilla – Siamo felici di ripartire dopo le difficoltà legate alla pandemia e lavoreremo con l’obiettivo di promuovere un approccio agronomico migliorativo del lavoro in vigna e che verrà realizzato già alla prossima vendemmia. Il rapporto con i soci è in costante crescita, parte di una pianificazione lungimirante che vede coinvolta in particolare la nostra selezione La Genisia e che vuole portare ogni terreno ad esprimersi al pieno delle sue potenzialità, già altissime in questo territorio simbolo del panorama vitivinicolo italiano”.
Con il “Progetto La Genisia” questa storica realtà si ripromette quindi di diventare sempre più leader di un miglioramento qualitativo e tecnologico che coinvolgerà l’attività vitivinicola di buona parte dell’area vocata oltre padana.
Gli obiettivi da raggiungere sono significativi e multipli. Saranno coinvolti in pieno gli agronomi di Torrevilla, coordinati da Leonardo Valenti, professore alla facoltà di Agraria all’Università degli Studi di Milano, in un lavoro di importante e costante supporto tecnico ai soci nelle azioni in vigna: gestione dei vigneti presenti nel territorio nell’ottica di una continua ricerca di equilibrio con la biodiversità della zona, utilizzo della concimazione organica a sostituzione dell’uso di sostanze chimiche e gestione oculata delle tecniche di potatura delle piante.
Si inizierà da subito, con il consiglio di amministrazione del 16 novembre, dove è stata deliberata la partenza del progetto di pagamento a superficie. Un CdA che segna l’avvio delle attività di questa nuova vita per il “Progetto La Genisia” e a garanzia di ricadute positive per la produzione di uve del gruppo Torrevilla.
Fonte AB Comunicazione srl
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