La cantina trevigiana leader nella produzione ed esportazione di vino biologico ha approvato il nuovo Statuto che sancisce il cambiamento dell’azienda in “Società Benefit”, un impegno benefico e sostenibile.
La strada verso una sostenibilità reale e palpabile è tutta da percorrere e non ha mai un punto di arrivo: lo sa bene La Cantina Pizzolato SRL, cantina veneta di vini biologici, entrata quest’anno anche nella top 10 delle maggiori aziende esportatrici di vini biologici, che diventa ad oggi ufficialmente Società Benefit.
La società benefit (SB) è un modello di impresa innovativo, che attraverso il suo operato, oltre allo scopo di lucro, si impone annualmente di perseguire una o più finalità di beneficio comune, ossia obiettivi che abbiano un effetto positivo (o che ne riducano uno negativo) sulla comunità e sulla biosfera.
In Italia ad oggi sono presenti ben 926 società benefit, un trend in costante crescita dal 2016 nel bel paese. “Siamo orgogliosi di questo traguardo”, dichiara Settimo Pizzolato, presidente della cantina, “La Cantina Pizzolato si è sempre distinta per la sua attenzione all’ambiente, attuando pratiche volte a uno sviluppo sostenibile e puntando fin dalle sue origini sull’agricoltura biologica, in epoche in cui non era ancora pensabile. Questo è un impegno significativo per me e la mia famiglia, attualmente alla guida della cantina, ma il vero scopo di diventare SB è legato soprattutto alle future generazioni che saranno al timone di quest’azienda la cui impronta rimarrà strutturata e stabile in questo modo” – conclude Pizzolato.
Il nuovo statuto della cantina persegue obiettivi legati alla conservazione, rigenerazione del territorio attraverso la ricerca e la sperimentazione vitivinicola, il miglioramento continuo verso la sostenibilità ambientale e sociale dei processi e delle pratiche aziendali oltre che la creazione di un ambiente di lavoro che garantisca la salute e la sicurezza delle persone, attraverso un piano di coaching aziendale per il benessere del lavoratore, attività di formazione alla sostenibilità e convenzioni medico-sanitarie.
“Essere diventati Società Benefit per noi, così come il concetto di sostenibilità, non è un traguardo ma un passo in avanti verso obiettivi successivi come quello della certificazione B-Corporation, rilasciata da B Lab, una società non profit che divulga e promuove un nuovo modo di fare business, attraverso lo standard di misurazione B Impact Assessment (BIA) con requisiti necessari e controllati. Sarà fondamentale per noi, tanto quanto per il consumatore, quantificare l’impatto che la nostra attività ha sull’ambiente per attuare tutte quelle buone pratiche che ci condurranno a raggiungere quanto prima un impatto zero” – aggiunge Settimo Pizzolato.
Tali azioni risultano essere coerenti con il processo di rendicontazione sociale messo in atto da La Cantina Pizzolato negli ultimi anni, anche attraverso l’uscita dei bilanci sociali annuali. Un percorso, quello dell’azienda trevigiana, che denota sempre più la sua volontà di essere foriera di cambiamento e sostenitrice di pratiche innovative e sostenibili che hanno a cuore il territorio e i suoi abitanti.
Fonte AB Comunicazione srl
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