Un progetto enoico racchiuso in un’edizione limitata di 1000 bottiglie.
Bolgheri, ottobre 2022 – Dal desiderio di celebrare il vino più iconico di Campo alla Sughera, l’Arnione Bolgheri Superiore DOC, nasce nel 2016 il progetto Anima d’Arnione, emblema della filosofia produttiva dell’azienda, sempre alla ricerca del paradigma di perfezione enoica.
A Campo alla Sughera siamo nel cuore di Bolgheri, dove la terra si fa vino. I terreni di proprietà, ampliati a inizio 2022, passando da 20 (di cui 16,5 vitati) a un totale di 22 ettari (18 vitati a regime), sono racchiusi in una tenuta caratterizzata da elementi naturali straordinari: suolo, mare, microclima e tempo sono le forze che qui vengono assecondate non solo attraverso un’accurata gestione dei vigneti e dei suoli, ma anche attraverso la selezione delle uve e la produzione di vini di innato equilibrio ed elegante potenza.
Il progetto Anima d’Arnione è uno dei frutti del grande lavoro di zonazione intrapreso da Campo alla Sughera con un obiettivo ben preciso, ossia raccogliere la massima qualità da ciascun microterroir e da ciascuna parcella all’apice dell’espressione reale, per portare in cantina frutti perfetti, le cui singolarità vengono vinificate separatamente.
Per questa ragione, Anima d’Arnione viene prodotto solamente nelle migliori annate, da una selezione delle parcelle dedicate all’iconico Arnione, al fine di onorare in purezza solamente una delle quattro varietà del blend. Anima di Arnione 2019, Cabernet Sauvignon, è ottenuto dalle uve del vigneto Vigna Vecchia Uno, prodotto in un’edizione limitata di 1000 bottiglie e venduto esclusivamente in tenuta.
«L’annata 2019 è stata caratterizzata da un buon equilibrio di diversi fattori: la mite e fresca primavera ha contribuito a rinvigorire le nostre viti ed è stata seguita da un’estate calda ed asciutta. Questa combinazione di elementi ha portato a ottenere uve con piccoli acini e bucce coriacee» – afferma l’enologo Francesco Gagliardi – «In questo anno il nostro vigneto, Vigna Vecchia Uno, ha prodotto un Cabernet Sauvignon di straordinaria qualità: un inizio perfetto per il nuovo Anima d’Arnione».
Degustazione da anfora
Questo progetto di ricerca della perfezione enoica non ha come unico obiettivo la produzione di un vino di straordinaria qualità, ma desidera coinvolgere anche il settore dell’hospitality.
I visitatori hanno, infatti, la possibilità di degustare Anima di Arnione direttamente da anfora. «Questa scelta si pone totalmente in sinergia con l’attenzione che Campo alla Sughera presta in riferimento ad ospitalità e accoglienza. La degustazione da Anfora è un’esperienza unica per conoscere e immergersi pienamente in un luogo enoico di sorprendente bellezza, tutto da scoprire» afferma Tommaso Alessandri, Winery Director.
Note di degustazione
Naso scuro, argilloso e sassoso, sentori di pepe schiacciato affumicato, bacche rosa appena schiacciate, liquore di ribes nero, carne alla griglia, rosmarino dolce e erbe aromatiche e pietra focaia. Anima d’Arnione 2019 al palato risulta denso, cremoso, profondo, dinamico, minerale e materico. Si abbina bene con piatti a base di selvaggina e primi strutturati.
Campo alla Sughera
“All’inizio volevamo capire la terra di Bolgheri: abbiamo guardato in profondità e abbiamo visto il mare. Siamo una realtà vitivinicola composta da elementi naturali straordinari: il suolo marnoso, ricco di minerali, il mare, che influenza in modo decisivo il microclima della zona, il tempo, che permette l’evoluzione dei vini.Per portare nel mondo il respiro e la solidità della terra di Bolgheri non facciamo altro che assecondare queste forze attraverso la gestione dei vigneti (microterroir), la selezione delle uve (la tripla selezione) e la produzione dei nostri vini (caduta per gravità, microvinificazioni). Il risultato è un ventaglio espressivo di questa terra: Campo alla Sughera, IGT Toscana Rosso, Arnione, Bolgheri DOC Superiore, Adèo, Bolgheri DOC Rosso e Arioso, IGT Toscana Bianco“.
Fonte Well Com srl
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