Valorizzazione del territorio e tracciabilità della filiera grazie al QR Code in etichetta: volge al termine il progetto #AUGMENTEDSUSGRAPE, finanziato dall’iniziativa DIVA di Area Science Park, con l’obiettivo di far scoprire la filiera dei vini DOC Collio grazie all’innovazione tecnologica.
Cormòns, 30 settembre 2022 – Si concludono oggi, venerdì 30 settembre, le attività del Consorzio Collio legate al Programma INTERREG “DIVA”. Una partnership preziosa che ha unito il Consorzio in partnership all’azienda Primo Principio nella lavorazione dell’ambizioso progetto “Augmented Susgrape”.
Un servizio digitale all’avanguardia che punta a rendere completamente trasparente la filiera produttiva: basta un QR code applicato alla bottiglia che, se inquadrato con uno smartphone, può svelare l’intera storia del prodotto che abbiamo davanti.
Il progetto Augmented Susgrape nasce dall’esigenza di trovare modalità creative, innovative, interattive e originali per valorizzare gli sforzi di sostenibilità del Consorzio.
“Questo lavoro è stato utilissimo per ottenere una soluzione tecnologica e alla portata di tutti per poter valorizzare i prodotti della nostra denominazione” – racconta David Buzzinelli, Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – “Acquistare una bottiglia e degustare un vino Doc Collio deve essere prima di tutto un’esperienza di conoscenza del territorio e del valore delle nostre produzioni. È importante che il consumatore possa accedere in modo semplice ed immediato ad informazioni chiare riguardanti i nostri metodi produttivi. Qualità e sostenibilità sono due bandiere del nostro lavoro sul vino e sul territorio e crediamo fortemente che la tecnologia possa essere di grande ausilio in ogni fase. Siamo davvero soddisfatti di questo percorso che stiamo ormai portando avanti da anni con WiForAgri e delle numerose opportunità che le soluzioni 4.0 per la viticoltura riescono ad offrire”.
Il Consorzio di Tutela Vini Collio
Il Collio è una zona viticola collocata fra le Alpi Giulie ed il Mare Adriatico, conosciuta in tutto il mondo per la sua varietà di vini bianchi, caratterizzati da una spiccata mineralità e una grande longevità. I quattro bianchi principali provengono da vitigni autoctoni e sono Malvasia, Ribolla Gialla, Friulano e Picolit. Nel Collio trovano perfetta espressione anche una grande varietà di vitigni internazionali, bianchi e rossi. Attualmente il Collio conta 178 aziende socie e una superficie di 1500 ettari vitati. Nel 2021 il territorio vitivinicolo ha segnato un +15% di imbottigliato in più con 52.073,86 ettolitri prodotti e 6.479.189,33 bottiglie raggiunte.
Fonte AB Comunicazione srl
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