La personalità della terra friulana racchiusa in due etichette “secondo natura”.

La famiglia Martellozzo entra nel mondo del vino nel lontano 1899, in provincia di Padova, grazie ad una collaborazione tra alcuni componenti della famiglia stessa. Giovanni Martellozzo, nonno di Piera, ha il merito di intuire che con la nascita delle nuove classi sociali ci sarà una crescente richiesta di un bere diverso, e coglie l’opportunità di far apprezzare sia i vini del proprio territorio sia di altre zone d’Italia. Giovanni spazierà dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, dal nord al sud Italia passando per l’Umbria, dove lascerà anche una concreta traccia della sua presenza dando vita ad una sua cantina.

Negli anni ’60 Giovanni lascia la casa madre nel padovano in eredità ai suoi figli. Sarà Mario, uno dei cinque fratelli Martellozzo, a prendere in mano il timone dell’azienda e a guidarla verso il futuro. Nel 1992, con un veloce passaggio generazionale, Mario delega l’intera responsabilità dell’azienda alla figlia Piera, la più piccola della famiglia, allora soltanto ventinovenne. Piera fin dal primo momento dà un nuovo slancio all’azienda, lavorando sempre più alla qualità dei prodotti, rivalutando i vitigni autoctoni e creando un legame molto stretto con altri territori, in particolare nell’area del Triveneto.

Nel 2001 acquisisce un’azienda in Friuli Venezia Giulia, terra a lei molto cara, e decide di portare la sede dell’impresa di famiglia nel cuore delle Grave friulane, territorio d’elezione riconosciuto per le innate caratteristiche organolettiche che sanno esprimere i suoi vini, molto profumati ed aromatici grazie alla forte escursione termica.

In Friuli la prima mossa di Piera è quella di comprendere il territorio attraverso una quanto più completa mappatura delle varie aree viticole; lo fa con l’aiuto del suo Enologo e Agronomo Giampietro Poveglian, a cui delega la selezione delle uve utili al suo progetto. Determinata e audace, sensibile alle novità pur nel rispetto della tradizione e innamorata dei suoi vini, Piera darà un nuovo corso alla storia di famiglia. È lei il volto dell’azienda a cui dona il nome, Piera 1899, incarnandone perfettamente gli ideali.

Piera ha sviluppato nella sua azienda una filosofia rispettosa del territorio e attenta alle ricadute che l’attività produttiva ha sull’ecosistema. Dall’attivazione di un sistema fotovoltaico che fornisce la quasi totalità del fabbisogno energetico aziendale, all’impianto di trattamento delle acque reflue che permette il loro riutilizzo in agricoltura, l’impegno di Piera verso la lotta allo spreco e alla tutela dell’ambiente si concretizza anche nell’utilizzo del packaging ecofriendly dato da bottiglie più leggere con etichette realizzate in carta cotone. Piera 1899 è stata inoltre la prima ad impiegare tecnologie a basso impatto ambientale come GNL (Gas Naturale Liquefatto), energia pulita che non emette zolfo o composti di zolfo.

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Risultato di tale approccio è certamente la linea Clâr De Lune, i cui vini nascono dal territorio patrimonio UNESCO delle sorgenti del Livenza, caratterizzato da ambienti incontaminati e naturale biodiversità. Clâr De Lune unisce all’armonia del gusto il fascino sfuggente del colore, ispirato dalla meraviglia generata dalla Luna e, in particolare, dal fenomeno della Luna Rosa, una rara occasione in cui il satellite appare più visibile e luminoso del normale. Friuli DOC Grave Rosato e Prosecco DOC Rosé Brut Nature rispecchiano l’unicità dei luoghi d’origine che vengono interpretati con una visione contemporanea, pura espressione della natura friulana.

Prosecco DOC Rosé Brut Nature 2021

Un vino dal tenero colore rosa, definito dal Pinot Nero che lo compone per circa il 13%, in blend con la tradizionale Glera.

“L’annata 2021 è stata caratterizzata da un maggio piuttosto piovoso che ha determinato lo spostamento dell’epoca di maturazione delle uve – commental’enologo Gianpietro Poveglian- Anche la vendemmia è stata tardiva, posticipata dalla fine di agosto alla seconda decade di settembre; questo ci ha permesso di ottenere un prodotto di partenza sano ed equilibrato”.

Il Prosecco DOC Rosé Brut Nature 2021, a 0 zuccheri, presenta un perfetto equilibrio aromatico ed organolettico, grazie all’ottima maturazione e all’evoluzione polifenolica. La volontà di Piera 1899 è esprimere fedelmente la personalità dei terreni d’origine delle uve, e le caratteristiche delle due singole varietà del blend, testimoniare che si possono ottenere i vini come la natura li crea, mantenendo il carattere varietale delle singole uve, senza interventi forzati.

Ideale da accompagnare con piatti di pesce e crostacei, formaggi e salumi freschi, carne bianca: il Prosecco Clâr De Lune è un vino che trasmette le sue maggiori qualità anche a tutto pasto, non solo come aperitivo.

Friuli DOC Grave Rosato 2021

L’altra faccia della Luna. Con una gradazione intorno a 13° e una struttura consistente, il Rosato Clâr De Lune è un vino che esprime eleganza e piacevolezza.

Nasce da un blend di Merlot e Pinot Nero vendemmiati a fine settembre, che portano tutta la complessità del territorio su cui crescono, in parte argilloso, in parte alluvionale. Come per il Prosecco, la vendemmia tardiva ha portato a un’ottima maturazione polifenolica e al perfetto bilanciamento tra le varie componenti.  Dopo la fermentazione spontanea in piccoli serbatoi, il vino viene lasciato maturare in acciaio sulle fecce fini, mantenuto a 12-13 gradi e successivamente affinato in vetro per qualche mese.

Il colore, limpido e brillante, ricorda quello dei fiori di pesco. L’ampio bouquet è un tripudio di piccoli frutti rossi e ciliegia, pompelmo e rosa appassita. Ottima la freschezza, per una beva che si diffonde perfettamente bilanciata, rotonda, incantevole e dinamica. Al palato richiama frutti quali lampone, amarena e ciliegia, che si allungano su un finale persistente. Ottimo come aperitivo, si accompagna con stuzzicanti antipasti, gourmet finger food e delicati piatti di frutti di mare e verdure di stagione.

Piera 1899 è una donna, creatrice di vini. È la cura del sogno, del progetto, del dettaglio che si fa vino. È il richiamo del Friuli Grave e le sue Terre Magre. È il rispetto per l’uomo e la natura in una visione di Pura Terra. È l’esperienza che si rivela in preziose bollicine da 075Carati. È una bottiglia che racchiude e si veste d’arte con una Composizione che risveglia i sensi. È il gusto di una sinfonia che ha le suggestioni romantiche di un Clâr de Lune“.

www.Piera1899.com

Fonte Well Com srl


Marco Germani

Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, ideatore e proprietario di questo blog, collaboro con le principali agenzie di comunicazione food and wine italiane. Scrivere recensioni è la cosa che amo maggiormente, in un calice di vino ci sono i sogni, le speranze, i sacrifici e il grande lavoro dei produttori, ognuno è una storia a se che merita sempre di essere raccontata.

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