The Wine Net si inserisce perfettamente nel contesto della fiera parmense, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’eccellenza della cooperazione italiana del vino.
Torna alla fiera di Parma il più importante appuntamento nazionale per il settore dell’agroalimentare nazionale e del Made in Italy. L’edizione 2022 di Cibus, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, si terrà nella città emiliana dal 3 al 6 maggio 2022.
The Wine Net sarà presente a questo evento di primaria importanza in presenza (Padiglione 07-08 – Stand D 057), dedicato alla filiera agroalimentare italiana, all’eccellenza dei prodotti ed alle aziende fiore all’occhiello del Food & Beverage nostrano.
“Cibus 2022 torna già ai livelli pre-pandemia per qualità e quantità di espositori, oltre 3.000, tutti rigorosamente italiani e 70.000 visitatori attesi, rigorosamente professionali, di cui oltre il 10% esteri”, queste le parole di Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma.
Questi alcuni numeri di questa edizione 2022, in cui saranno presenti 3.000 espositori con circa 1.000 nuovi prodotti in esposizione, 50.000 operatori professionali italiani della distribuzione e della ristorazione, circa 2000 top buyer da Stati Uniti d’America, Europa, Medio Oriente, Sud America e Sud-est asiatico a cui è destinato il programma “Cibus destination” che prevede visite guidate e percorsi tematici in fiera e direttamente sul territorio.
Tornano dunque a Cibus i principali operatori internazionali che non avevano potuto partecipare all’edizione di settembre 2021.
The Wine Net si inserisce perfettamente nel contesto di questa fiera, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’eccellenza della cooperazione italiana attraverso l’unità delle migliori realtà cooperative del vino italiano in grado di esprimere al meglio i territori, le denominazioni di cui sono autorevoli protagoniste.
Un panorama eccezionale da Nord a Sud – 3 cooperative in Nord Italia, Cantina Valpolicella Negrar, Pertinace e Cantina Colli del Soligo, 2 aziende al Centro, Cantina Vignaioli di Scansano e Cantina Frentana, e 2 realtà rappresentative del Meridione, La Guardiense e CVA Canicattì – in rappresentanza di 3.000 viticoltori riuniti sotto un unico nome: The Wine Net.
Le aspettative per l’edizione 2022 sono molteplici ma i risultati della scorsa edizione (svoltasi a settembre 2021) fanno ben sperare come conferma Daniele Accordini, Direttore di Cantina Valpolicella Negrar: “È la seconda volta che partecipiamo, l’anno scorso è stata una edizione positiva. Quest’anno abbiamo la necessità di riconnetterci soprattutto con la GDO che ha fatto grandi numeri durante la pandemia”.
Anche Salvatore Messina, Direttore commerciale di Viticoltori Associati di Canicattì, rileva l’importanza della GDO nel contesto di Cibus 2022: “Cibus è stata la prima fiera che abbiamo fatto nell’autunno del 2021, subito dopo l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid-19 ed è stata molto positiva. C’è grande interesse soprattutto per quanto riguarda il mercato nazionale ed il canele della GDO, sono ottimista”.
Sergio Bucci, Direttore di Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano sottolinea l’importanza di partecipare a Cibus come rete di cooperative: “Essere presenti a Cibus come rete rappresenta una opportunità, dato che è una manifestazione che come singola cantina non avremmo mai fatto e che andiamo ad affrontare in gruppo. È la prima volta che partecipo quindi non ho aspettative e non ho idea di cosa possa portare, ma mi fa piacere poterci essere”. Anche Elena Oberto, Customer relation manager di Cantina Vignaioli Elvio Pertinace, è dello stesso avviso: “È molto interessante partecipare a Cibus come rete, abbiamo una ottima percezione”.
Curiosità e positività emergono anche dalle parole di Andrea Curtolo, Direttore di Cantina Colli del Soligo: “Sono curioso di vedere questa fiera, è un evento più legato al Food che al Beverage ma mi sembra che ci siano sempre più importatori stranieri che si occupano di entrambi i settori (Food & Beverage). Penso sarà una esperienza positiva.
Fonte The Wine Net – Absit Daily srl
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